di Salvatore Mastropietro
In casa Ascoli si resta in attesa dell’atto notarile che renderà effettivo, dopo 7 anni di gestione Ferinvest Italia S.r.l. della famiglia Pulcinelli, il passaggio di proprietà alla famiglia Passeri, rappresentata dal futuro presidente Bernardino Passeri e dai figli Dino e Andrea, con quest’ultimo che sarà direttamente coinvolto nelle attività operative del club.
Matteo Patti durante l’esperienza da coordinatore del settore giovanile bianconero nel 2022-2023 (foto Ascoli Calcio)
Dopo aver annunciato l’accordo già nel corso della scorsa settimana, si attende proprio l’appuntamento dal notaio per chiudere il cerchio e iniziare a programmare, anche ufficialmente, la prossima stagione sportiva. Il futuro direttore sportivo Matteo Patti, già scelto dalla nuova proprietà, è intanto già al lavoro per individuare, in primis, il nuovo allenatore.
Diversi nomi sono stati accostati al club bianconero. Dopo quelli di Fabio Prosperi, Antonio Buscè e Giorgio Gorgone, nelle ultime ore è stato effettuato un sondaggio per Francesco Tomei, reduce da un’esperienza al Picerno (ottavo posto nel girone C di Serie C) e per diversi anni collaboratore di Eusebio Di Francesco. E’ ancora presto, comunque, per sciogliere le riserve, con la nuova proprietà che spera comunque di definire il tutto entro la fine della prossima settimana.
L’ex Bucchi confermato alla guida dell’Arezzo
In generale, il via-vai sulle panchine riguarda un po’ tutto il girone B. Allo stato attuale a ripartire con la stessa guida tecnica saranno relativamente poche squadre: Arezzo (Cristian Bucchi), Perugia (Cangelosi), Pineto (Tisci), Pontedera (Menichini), Ternana (Liverani), Vis Pesaro (Stellone), oltre alle neopromosse Sambenedettese (Palladini) e Forlì (Miramari). Tra chi ha scelto di cambiare allenatore hanno già risolto il rebus Campobasso (Zauri), Carpi (Cassani), Livorno (Formisano), Pianese (Birindelli) e Torres (Pazienza). Ancora alla ricerca di un tecnico, invece, oltre all’Ascoli, anche Rimini e Gubbio. Per completare il quadro delle squadre iscritte e la composizione ufficiale del raggruppamento, occorrerà attendere ancora qualche giorno.
Nel frattempo, il Consiglio Federale odierno ha confermato l’esclusione dal campionato di Serie C della Spal, che dopo la salvezza raggiunta ai playout contro il Milan Futuro saluta, dunque, il calcio professionistico: in cinque anni gli estensi sono passati dalla Serie A all’incubo dei dilettanti.
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