Precipita durante l’arrampicata,
resta appeso 8 ore sul Monte Bove

Il tracciato dell’intervento sulla parete di roccia (foto: Soccorso alpino e speleologico)

Alpinista precipita durante l’arrampicata, la compagna di cordata blocca la caduta e l’uomo rimane sospeso per 8 ore nel vuoto. Salvato nella notte dopo una complessa operazione di soccorso un 51enne di Ancona.
L’uomo ha riportato fratture al polso e un trauma cranico, ma non è in condizioni gravi. Si è concluso poco dopo le 4 di questa mattina il complesso intervento di soccorso iniziato intorno alle 19,45 di ieri sul monte Bove, in località Frontignano di Ussita, dove uno dei due alpinisti impegnati in una scalata su corda era rimasto bloccato su una parete a seguito di un incidente.

Il 51enne era primo di cordata quando è caduto per circa 15 metri. La compagna di cordata, una 30enne di Ancona, è riuscita a fermare la caduta poi hai chiamato i soccorsi. L’uomo ha riportato delle ferite a testa, polso, caviglia. È rimasto bloccato così in attesa dei soccorsi mentre stava diventando buio.

Sul posto sono intervenuti 15 tecnici del Soccorso alpino e speleologico, incluso un infermiere, oltre a una squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Visso, supportata da due mezzi. Le operazioni di soccorso sono state condotte in collaborazione un elicottero dell’Aeronautica militare.

I soccorritori sono riusciti a raggiungere l’infortunato sia da terra che via aria. Dopo aver prestato le prime cure sul posto, il ragazzo è stato recuperato e tratto in salvo