L’ordine degli avvocati di Fermo lancia a Montefiore la prima “Juris Picena School”

SI TRATTA di una sorta di scuola estiva che già nel nome, misto tra latino ed inglese, vuole abbracciare, con incontri annuali, la storia, il presente ed il futuro del Diritto. Il tema della prima edizione è stato centrato sul “diritto dei beni culturali”. L’intera giornata ha visto il susseguirsi sul palco di numerosi e qualificati interventi
...

Nel museo dedicato ad Adolfo De Carolis, quell’artista che da Montefiore dell’Aso conquistò l’Italia dei primi decenni del ‘900, così, con la stessa ambizione l’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Fermo, il 27 giugno ha lanciato la prima “Juris Picena School”, una sorta di scuola estiva che già nel nome, misto tra latino ed inglese, vuole abbracciare, con incontri annuali, la storia, il presente ed il futuro del Diritto.

Il tema della prima edizione è stato centrato sul “diritto dei beni culturali”. L’intera giornata ha visto il susseguirsi sul palco di numerosi e qualificati interventi. Il sindaco di Montefiore dell’Aso, l’avvocato Nazzareno Ciarrocchi e la presidente dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, l’avvocato Fabiana Screpante, hanno avviato i lavori ribandendo l’importante della tema nei territori marchigiani, ricchi di beni culturali e bisognosi di prontezza da parte degli avvocati.

L’avvocato Francesca Palma, delegata del Consiglio nazionale Forense ed anche a nome dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura, ha conferito alla sessione di studio già dall’inizio un tono decisamente nazionale che il professor Gerardo Villanacci, presidente del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici, ha raccolto in pieno soffermandosi in particolare sulla consapevolezza che il codice Urbani abbia compiuto già venti anni, per cui si auspica una rivisitazione.

Proprio per carpire a pieno, il senso del cambiamento, il professor Oronzo Mauro ha richiamato, con un rapido excursus, la storia del diritto dei beni culturali, dalle orazioni contro Verre di Cicerone fino al Codice Urbani trattato ampiamente dalla professoressa Gloria Palamoni Mancini che ha concluso dicendo che è forse il momento di “decodificare”.

La riflessione è proseguita, grazie alle parole della dottoressa Rossella Calabrese, Consigliera delegata di Treccani Accademia, sulla formazione e sulla necessità che il diritto sia sempre più inserito in una convivialità delle conoscenze che la scuola della Treccani è pronta ad offrire. Il professor Paolo Clini, da decine di anni coinvolto in importanti progetti di digitalizzazione dei beni culturali, ha voluto, con il tuo intervento, porre l’attenzione sulle sfide che intelligenza artificiale applicata ai beni culturali sta sempre più offrendo al legislatore del futuro.
Un momento speciale è stato offerto da due interventi di confronto: da un lato l’avvocato Igor Giostra ha illustrato due casi di opposizione al vincolo; dall’altra parte, l’avvocato Evelin Di Stefano, per conto della Sabap Ap-Fm-Mc, ha avuto modo di presentare le necessità in capo alla Sovrintendenza di una chiara visione circa le necessità del vincolo.

Gli ultimi due momenti sono stati fondamentali perché hanno riportare a vedere nei beni culturali e nel diritto un confronto con la società: la dottoressa Annalisa Trasatti, coordinatrice del Museo Omero di Ancona, ha affascinato con “il diritto all’accessibilità”, tema carissimo e sempre più attuale; il professore e architetto Carlo Vannicola, direttore del Made, il Museo digitale dedicato all’industria creativa marchigiana, ha introdotto la necessità di complementare gli aspetti “immateriali” con quelli “materiali”, anche questo un modo per trovare la quadra tra digital e tradizionale nei beni culturali.

La giornata di studio è stata allietata con visite ai luoghi dell’arte di Montefiore e gustando i prodotti della enogastronomia locale. Il progetto è stato possibile grazie ad un comitato costituito dagli avvocati Achille Castelli e Barbara Toce, e dall’ingegner Oronzo Mauro. Gli organizzatori hanno rivolto i ringraziamenti al comune di Montefiore dell’Aso «per la impareggiabile ospitalità».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X