Il lungomare di Grottammare
di Edoardo Ciriaci
Grottammare vive. Di giorno e finalmente anche di notte. Seppur sui social network e durante l’inverno regga la leggenda per la quale ci sia il bel mare e nulla più. Eppure passeggiando sul Corso Giuseppe Mazzini, nelle vie principali o sul Lungomare della Repubblica ci si rende conto, fortunatamente, del contrario. È però chiaro che il lieve abbassamento delle temperature favorisca l’uscita di casa dei cittadini ma soprattutto dei tanti turisti di ogni dove (olandesi, tedeschi e inglesi tra gli altri) che anche quest’anno hanno scelto la Riviera delle Palme per la stagione più divisiva dell’anno.
Il corso
L’affluenza negli chalet, che al mattino si concentra interamente sotto gli ombrelloni che sbocciano alle prime ore del giorno come fiori, la sera si sposta nei ristoranti. Buon cibo e tanta musica spesso abbinati perfettamente a quella brezza marina che aiuta a combattere il caldo.
Aumenta la clientela anche delle gelaterie, prese d’assalto da chi vuole espiare quel piccolo ma comprensibile peccato di gola. Prima o dopo, magari, di una bella passeggiata al paese alto di Grottammare.
A proposito, già riattivato da diverse settimane uno dei servizi più attesi: il trenino con cui arrivarci. Anche se non sono mancate le polemiche in merito al nuovo parcheggio scelto per fare “riposare” il mezzo. «Che bella sorpresa», si legge con ironia su un post pubblicato da un cittadino. «Togliamo altri cinque posti auto dal lungomare, visto che ce ne sono tanti», denuncia e allega una serie di foto ritraenti il tratto incriminato.
Approvazione nei commenti di chi condivide i dubbi per una scelta definita incomprensibile. Ma questo non basta a rovinare il gran successo rappresentato dal primo assaggio di estate che si avvicina ormai ai mesi clou.
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