L’ex Pd e Lega Acciarri ufficiale in Forza Italia: Pignotti la accoglie, Ferretti no, partito spaccato

ELEZIONI - L'annuncio del segretario provinciale accoglie la consigliera regionale: «Una scelta che rafforza la nostra squadra e dà ulteriore slancio all’azione politica nel Piceno e nelle Marche». Il segretario comunale di Ascoli e candidata alle elezioni regionali ha già detto che farà un passo indietro
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Ora è ufficiale: Monica Acciarri entra in Forza Italia, accolta pubblicamente dal segretario provinciale Valerio Pignotti con tanto di foto e dichiarazione social. Una mossa che, nel giro di poche ore, ha aperto una frattura profonda all’interno del partito azzurro, scatenando la durissima reazione della coordinatrice comunale Donatella Ferretti, che annuncia il suo possibile passo indietro.

Pignotti e Acciarri

 

Il segretario provinciale ha comunicato con entusiasmo l’adesione della consigliera regionale: «Forza Italia nel Piceno continua a crescere. Con grande favore ho accolto la richiesta della Consigliera Regionale Monica Acciarri di entrare nella nostra famiglia. Una scelta che rafforza la nostra squadra e dà ulteriore slancio all’azione politica nel Piceno e nelle Marche».

 

Un messaggio chiaro di apertura e inclusione, che conferma la volontà di Pignotti di allargare la base del partito, soprattutto in vista delle prossime sfide elettorali.

 

Ma l’ingresso della Acciarri non è stato accolto da tutti con lo stesso spirito. Donatella Ferretti, segretario comunale di Forza Italia ad Ascoli Piceno, ha affidato ai social una dichiarazione durissima contro l’ipotesi di una candidatura della consigliera con il simbolo azzurro (leggi qui): «Trovo inverosimile che figure politiche che negli anni hanno cambiato schieramento più volte, spinte da motivazioni tutt’altro che ideali, possano oggi trovare spazio nel nostro partito».

 

L’ingresso di Acciarri, già accostata nei giorni scorsi ad altri partiti e considerata da molti come una figura mobile sul piano politico, ha di fatto spaccato in due il partito ascolano: da una parte chi, come Pignotti, punta all’allargamento dell’area moderata; dall’altra chi, come Ferretti, rivendica un’appartenenza solida e coerente nel tempo.

 

Il rischio, ora, è che la frattura si allarghi, con effetti anche sulle alleanze in vista delle elezioni regionali.

 

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