Dopo le polemiche dei mesi scorsi, ecco il programma di interventi per sistemare i cimiteri di Ascoli e provincia. A partire proprio da quello monumentale del capoluogo, in particolare nell’area del Famedio e dei lotti 42, 43 e 44, dove l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha autorizzato e concesso un contributo pari a 600.000 euro per il risanamento.
L’intervento, attualmente in attesa di affidamento, rappresenta uno dei progetti più significativi per la valorizzazione e la manutenzione del patrimonio storico e architettonico cittadino.
Castelli
«Questo piano diffuso di interventi dimostra l’impegno nel garantire decoro, sicurezza e funzionalità ai luoghi di sepoltura, rispondendo in modo concreto alle esigenze delle
comunità locali e alla tutela del territorio – spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli – Ringrazio il lavoro costante di Comune, dell’Usr e della Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».
Il cimitero di Lisciano
GLI ALTRI – Numerosi cantieri sono già attivi nelle frazioni. A Porchiano sono in corso lavori per un importo di 80.000 euro, mentre a Castel Trosino si sta intervenendo con un investimento di 150.000 euro. Anche i cimiteri di Rosara-Coperso (50.000 euro), Lisciano (100.000 euro), Giustimana (50.000 euro), Casalena (50.000 euro) e Mozzano (40.000 euro) sono interessati da lavori in corso.
A Piagge i lavori sono stati consegnati e ammontano a 70.000 euro. In altri casi, come a
Polesio (200.000 euro), Funti (50.000 euro) e Pianaccerro (50.000 euro), si è in attesa dell’affidamento dei lavori. Situazione analoga anche per Venagrande, dove è previsto un intervento da 400.000 euro. Infine, a Poggio di Bretta si è in attesa dell’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, che prevede un investimento di 260.000 euro.
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