Il Comitato Ascolano Diritto alla Salute incontra l’Ast: «Disagio è la parola chiave»

IL TAVOLO è servito per portare in alto le richieste dei cittadini su prenotazioni, tempi d'attesa e tipologie di visite
...

Da sinistra a destra: Paola Mariani e Teresa Claser (Comitato Ascolano Diritto Salute), Antonello Maraldo (direttore Est Ascoli Piceno), Patrizia Ciccanti (Comitato Ascolano Diritto Salute), Cristiana Gandini e Valeriano Camela (Ast Ascoli Piceno)

 

I componenti del Comitato Ascolano Diritto alla Salute, il giorno 8 luglio, hanno incontrato, presso la sede della direzione generale, il Direttore Ast Ascoli Piceno, unitamente ai Dirigenti responsabili della gestione delle liste d’attesa. L’incontro, richiesto dal Comitato e prontamente accordato, si è svolto in un clima di collaborazione e di ascolto attivo da parte della Direzione Generale e dei Dirigenti presenti.

 

I rappresentanti del Comitato Ascolano Diritto alla Salute, dopo mesi di rapporti con i cittadini che si sono rivolti alla sportello rappresentando le difficoltà e le problematiche che hanno incontrato nell’avere risposte alla domanda di salute, hanno voluto riassumere in una parola chiave la motivazione della necessità di incontrare e confrontarsi con i vertici della Azienda Sanitaria Territoriale Ascoli Piceno: “disagio“.

 

Le problematiche rappresentate ed affrontate hanno riguardato: le prenotazioni per una vista/esame diagnostico nei tempi di attesa segnalati dal proprio medico
nell’impegnativa (una alta percentuale delle richieste di prenotazione superano abbondantemente il tempo di attesa massimo); la mancanza di informazioni circa i percorsi di prenotazione; il rispetto dei tempi di “recall” conseguenti all’inserimento della richiesta del cittadino nel “percorso di tutela” e la necessità di distinguere i percorsi tra prima visita e visita di controllo.

 

Nell’incontro si è parlato anche del percorso di inserimento/valutazione/rivalutazione dei minori con disturbi di apprendimento o con disabilità (i cui tempi di attesa possono essere anche di anni), del ruolo che il Comitato può svolgere nei confronti dei cittadini (iniziative informative) e dell’organizzazione e gestione dei tempi di attesa in cui la figura infermieristica può svolgere un ruolo fondamentale.

 

Antonello Maraldo

«L’interlocuzione con il comitato – le parole del direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo – è iniziata con una parola chiave che è “disagio”. Parola con la quale l’organismo ha voluto esprime una situazione precedente e a causa della quale ha chiesto un incontro con l’Ast. La direzione, preso atto che il tema è di comune interesse, intende condividere quali saranno le modalità per migliorare lo stato delle cose e per eliminare l’espressione disagio. Modalità che prevede una serie di iniziative concrete quali, ad esempio, il potenziamento delle attività specialistiche e la sottoscrizione di nuovi contratti».
.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X