L’Ascoli cede Forte al Catania, la tifoseria fa quadrato: «Torniamo uniti e torniamo grandi»

di Salvatore Mastropietro

In casa Ascoli è andato in archivio il quarto giorno di preparazione agli ordini di mister Francesco Tomei. In quel di Cascia il nuovo staff tecnico sta impegnando il gruppo in una serie di sedute con focus, da una parte, sul lavoro atletico e, dall’altra, sugli aspetti tecnico-tattici. Una prima piccola dimostrazione del lavoro svolto sarà possibile averla durante l’allenamento congiunto del 27 luglio contro la Salernitana, attualmente programmato presso il campo del “Country House Elite”.

Francesco Forte al Catania (foto Ascoli Calcio)

Sul fronte calciomercato, dopo gli innesti di Guiebre e Ndoj, è arrivata quest’oggi un’altra ufficialità, stavolta in uscita: come annunciato nei giorni Francesco Forte passa al Catania. La formula scelta dai due club è quella del trasferimento a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2026. Si chiude così l’esperienza in bianconero per l’attaccante romano, arrivato nel Picchio a gennaio 2023 con un contratto fino al 2026 per circa un milione e mezzo di euro.

Non tutte le attenzioni sono, però, rivolte a Cascia. In città nella serata di ieri si è svolto un importante raduno della tifoseria, organizzato dal popolare gruppo organizzato degli “Ultras 1898”. I tanti presenti all’incontro hanno di fatto riempito la tribuna coperta dello stadio “Ferruccio Corradino Squarcia”. E’ stata l’occasione per fare quadrato in vista di un’annata che dovrà essere di ripartenza, in campo e non solo.

I tifosi bianconeri presenti allo “Squarcia” (foto Facebook “Ultras 1898”)

«Dobbiamo dimostrare con i fatti il nostro amore – hanno dichiarato gli Ultras -, seguendo la squadra allo stadio e tirando fuori il nostro orgoglio. La Curva deve essere un luogo di aggregazione e di divertimento, bisogna ricominciare fin dalla prima partita casalinga con bandiere, bambini ed entusiasmo. Altrimenti perderemo le generazioni future. Alla nuova proprietà abbiamo chiesto onestà e rispetto per la maglia e per i tifosi. Torniamo uniti e torneremo grandi, L’essere Regina delle Marche va dimostrato con i fatti, non solo con le parole».

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