Accordo Agroambientali: «Sinergie per la tutela e lo sviluppo del territorio»

ACQUASANTA - Incontro organizzato dal Comune a Umito per illustrare i finanziamenti ottenuti per rilanciare le zone rurali e non solo
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Un fronte comune tra cittadini, istituzioni, e tecnici per raccogliere idee e suggerimenti utili a valorizzare il territorio. È questo l’obiettivo dell’incontro che si è tenuto ieri, giovedì 17 Luglio, presso la Strada Vicinale Rago di Umito e organizzato dal Comune di Acquasanta Terme, relativo alle attività svolte e ai risultati ottenuti nell’ambito degli Accordi Agroambientali d’Area, di cui il Comune è capofila.

Bosco dell’Acquasantano

 

L’accordo agroambientale “Acquasanta Terme”, finanziato a fine 2023, ha permesso l’attivazione di alcune misure finalizzate alla tutela e al recupero di alcune zone del territorio, grazie alla sinergia tra partner pubblici e privati In particolare, gli interventi hanno riguardato l’attivazione di due sottomisure: la 5.1 relativa al sostegno ad investimenti in azione di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofali, che ha permesso un importante intervento in località San Gerbone e la 4.3 specifica per la viabilità rurale, grazie alla quale è stato avviato il recupero delle strade di Prati di Pozza e Rago di Umito.

 

Tale finanziamento riguarda arterie del territorio fondamentali non solo per i residenti e gli agricoltori locali ma anche dal punto di vista turistico: rendere queste strade percorribili favorire la fruizione delle aree interne e quindi rendete il territorio economicamente sostenibile.

Sante Stangoni

 

Il progetto ha coinvolto diverse comunanze agrarie e molte imprese agricole, a testimonianza della sinergia di più attori, per un lavoro condiviso. La cabina di regia, composta dal Comune, vede insieme il rappresentante delle imprese agricole firmatarie del contratto, Romolo Durastanti, gli agronomi Nicola Lucci, in qualità di tecnico esperto e Tommaso Ciriaci, in qualità di facilitatore, e il presidente della Saf Tronto, Piero Marini. Presenti all’incontro anche il progettista Emiliano Pompei, Mauro Tiberi e Andrea Maria Antonini, assessore regionale all’agricoltura, oltre a Sante Stangoni e Stefano Troli, rispettivamente sindaco e assessore di Acquasanta Terme.

 

«Si tratta di interventi importanti che riguardano non solo il nostro comune ma soprattutto le aree interne e le zone boschive – afferma il primo cittadino Sante Stangoni -. Zone dove c’era una viabilità molto complessa. Grazie ai finanziamenti della Regione Marche, che ha accolto la nostra richiesta, che hanno riguardato interventi di mitigazione del rischio idraulico e quindi la sistemazione idraulica e versante di queste strade, siamo riusciti a intervenire con opere di sistemazione idraulica, permettendo a tutti gli utenti che usufruiscono di questi luoghi, una maggiore fruizione, rendendo possibili opere silvo pastorali e soprattutto boschive che già esistono e che potranno essere valorizzate. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità interna di queste aree».


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