C’è la festa e si sospende il mercato: l’indignazione degli ambulanti

di Maria Grazia Lappa

Protesta dei commercianti ambulanti contro la decisione del sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, di sospendere il mercato settimanale di venerdì prossimo, 26 luglio. Il motivo è rappresentato dalla festa di Beer Rock, che verrà organizzata in piazza della Libertà, nella frazione di Villa Sant’Antonio la prossima settimana.

Il mercato di Castel di Lama

La decisione del sindaco di sospendere il mercato settimanale si è resa necessaria per attrezzare l’area destinata alla festa. Gli ambulanti però non ci stanno e mettono subito in chiaro alcune cose: «Possibile – dichiarano indignati – che non c’era una soluzione diversa? Il mercato poteva tenersi lo stesso venerdì prossimo, lungo il viale, senza necessariamente occupare la piazza, perché non si è potuto fare? Qual era la difficoltà? La sospensione è la formula più semplice, ma che sicuramente non va nell’interesse dei lavoratori».

Gli ambulanti venerdì scorso, dopo aver appreso la notizia, stavano riponendo la merce tutt’altro che soddisfatti: «Si guadagna sempre di meno. La gente non spende più. Se non si è ancora capito, segnaliamo alla politica un importane calo delle vendite e di tutta risposta, invece di creare situazioni per aiutarci, viene cancellato l’appuntamento di venerdì prossimo. Ci permettiamo di ringraziare ironicamente il sindaco, lo invitiamo a venire al mercato per parlare con noi».

Se fino a pochi anni fa i conti tornavano, adesso gli ambulanti assicurano che i denti della crisi affondano anche sui loro conti. 

Lo affermano tutti i commercianti: dei fiori, dell’intimo, del vestiario.

«La nostra è una vita difficile. Sveglia di mattino presto, scaricare il furgone, ricaricarlo spesso senza guadagni. Stesso copione ogni giorno dell’anno. Neve, vento, afa, nessuna differenza. L’unica è il guadagno che spesso non c’è e a questa situazione tutt’altro che rosea si aggiunge anche la cancellazione di una giornata di lavoro. Anche in piazza Kennedy, a Pagliare, si fanno tante attività: feste, calcetto, ma non hanno mai annullato una data del mercato settimanale. E’ una questione di rispetto per i lavoratori, il nostro mestiere sta morendo, bisogna sperare in tempi migliori, il mercato ha una funzione molto importante: permette a tutti di comprare contenendo i prezzi, sarebbe opportuno più attenzione e rispetto per il nostro lavoro».