Addio a Giacomo Diomedi, i ringraziamenti della famiglia con una struggente lettera: «Tre baci a tutti voi, come era suo solito»

di redazione CF

Addio a Giacomo Diomedi, il 34enne tragicamente scomparso mercoledì scorso a seguito di un incidente stradale sulla strada Mezzina. Una scomparsa che ha fatto calare su tutto il Fermano un velo di cordoglio e costernazione per una giovane vita spezzatasi troppo presto. E quest’oggi, nonostante l’immane tragedia che li ha investiti, i familiari di Giacomo trovano la forza e il coraggio di prendere carta e penna per scrivere una toccante lettera di ringraziamenti:

«Un primo grazie – scrivono Anna, Ivano e Jonatan – lo dobbiamo a te caro Giacomo, per la breve vita che ci hai donato, per tutti gli abbracci, i sorrisi, l’amore che ci hai dato, per noi sei sempre stato il più fragile invece ti sei dimostrato il più forte. E a tutti, tutti voi: cari amici, compagni di scuola, dalla materna all’università, Croce verde, Cai e associazioni tutte, alla proprietà Bag S.p.A., ai colleghi di lavoro e maestranze tutte, alle forze dell’ordine, i soccorritori, vigili del fuoco, sindaci e componenti delle amministrazioni comunali, parenti e conoscenti tutti. Vi ringraziamo infinitamente per tutto l’affetto e le belle parole che avete dedicato al nostro amato Giacomo. Che fosse una bella e brava persona non ne avevamo dubbi, ma ci ha dimostrato tanto di più. Anche per questo vi ringraziamo perché spesso lui non pensava di avere questo dono e ci soffriva. Vorremo abbracciarvi  tutti come spesso faceva lui, specialmente in momenti difficili: “mamma , papà, Jo, un abbraccio“. Peccato che l’ultimo mio abbraccio gliel’ho potuto dare solo sull’asfalto della strada dove ha perso la vita…Un abbraccio anche alla signora con cui Giacomo ha avuto l’incidente. Io, Ivano, l’ho già fatto in caserma dei carabinieri. Vi portiamo nel cuore e auguriamo a tutti il meglio dalla vita e, nella speranza che tutto questo ci aiuti a sopportare i futuri giorni della nostra esistenza con il suo sorriso vi diciamo: “Grazie, grazie, grazie!!!” e tre baci come era suo solito». Anna, Ivano, Jonatan».

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