“Ricci on the beach”, al via il tour su una barca anti-inquinamento: «Vogliamo il mare più pulito d’Italia»
ELEZIONI - Il candidato alla Regione: «Rilanciamo le Marche del buon vivere, i primi dati della stagione non sono incoraggianti». Tappe in barca a Palombina, Falconara e Senigallia
«Dopo il grande successo dell’evento “Mille a cena con Matteo”, che ha visto oltre 2000 persone presenti per “dare luce alle Marche” nel Pesarese, parte ora il conto alla rovescia per il tour estivo “Ricci on the beach” dell’europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, Matteo Ricci, che oggi ha salpato, in occasione della prima tappa, da Marina Dorica (AN), alle 11, a bordo della Pelikan, una barca anti-inquinamento che “mangia” la plastica dal mare e che manda un messaggio chiaro su temi programmatici importanti per la Regione, dalla sostenibilità alla blue economy, fino all’obiettivo annunciato da Ricci di “rendere il mare delle Marche il più pulito d’Italia”». È quanto fanno sapere dallo staff del candidato governatore.
“Un cambio di Marche” lo slogan elettorale sulla barca. Il primo sbarco previsto sarà a Palombina, poi seguiranno Falconara ed infine Senigallia.
«Tra una tappa e l’altra passeggeremo sulla spiaggia per momenti di ascolto e confronto con i marchigiani, incontreremo le realtà portuali, visiteremo gli chalet; faremo una campagna popolare, come siamo abituati a fare, tra la gente e con la gente – dichiara Ricci – Il mare è una risorsa importantissima per il futuro delle Marche. Lo è per l’ambiente, per il lavoro, per il turismo. Per questo abbiamo voluto renderlo protagonista di questa campagna estiva.La tappa di oggi rappresenterà l’inizio di un tour estivo che toccherà tutta la costa marchigiana in 7 tappe, mentre altre 3 saranno dedicate alle nostre splendide montagne».
«Vogliamo che le Marche abbiano il mare più pulito d’Italia, per essere la regione del buon vivere e rilanciare il turismo della qualità della vita – le parole del candidato – Questa imbarcazione per noi quindi è un manifesto galleggiante, occorre tanta prevenzione, raccogliere la plastica e i rifiuti pericolosi nel mare e nei porti, ma bisogna fare anche un grande lavoro sui fiumi e soprattutto sui fossi dei fiumi».
«Si poteva tranquillamente votare in autunno più inoltrato, invece ci vogliono far votare a fine settembre, subito dopo l’estate – la riflessione di Ricci – Quindi andiamo dove sta la gente, cioè in spiaggia e in montagna. Oggi ripartiamo con una un viaggio fortemente sostenibile, perché la sostenibilità è un elemento centrale del nostro programma, così come lo sono la sanità, l’economia ed il turismo. È evidente che, purtroppo, i primi dati che abbiamo sul turismo non sono incoraggianti, speriamo che la stagione si possa riprendere nella seconda parte. Per noi questo settore rappresenta un grande elemento di crescita lavorativa per le Marche. Stiamo pagando delle politiche regionali che ci classificano come la penultima regione d’Italia per presenza di turisti stranieri. Senza una loro presenza massiccia l’economia turistica delle Marche rischia di soffrire ancor di più. Per questo rilanceremo il nostro progetto culturale legato al buon vivere, che ci differenzia rispetto alle altre regioni e, nel buon vivere, c’è la questione ambientale e della sostenibilità… temi che portiamo avanti anche con questo tour popolare e con questa imbarcazione».