di Elena Minucci
Grande attesa per l’edizione numero 100 della Quintana di Ascoli: il conto alla rovescia è quasi terminato. Occhi puntati sulle figure femminili della rievocazione storica, simbolo di bellezza e grazia ma soprattutto appartenenza ai sestieri. Oggi presentiamo le “signore di agosto” che sfileranno domenica.
Elena Serianni rappresenterà il sestiere di Porta Maggiore. Cinquant’anni, lavora nell’ufficio commerciale dell’azienda di allestimenti Stipa ed , è madre di Tommaso e Filippo, rispettivamente di 16 e 14 anni ed è sposata con Enrico Diomedi, presidente della Start e tesoriere del sestiere.
«Sono molto emozionata, per essere stata scelta dal console e dal caposestiere, ma soprattutto di rappresentare i colori del mio sestiere – racconta – Vivo qui da sempre. Non oso immaginare quanto sarò emozionata domenica, ma ho il supporto di tutti i collaboratori».
Nel tempo libero, Elena gioca a padel.
Ed ecco, Chiara Capriotti, la signora di agosto del sestiere di Porta Solestà. Ventotto anni, ascolana d’origine, da qualche mese vive in Sicilia con il fidanzato Giancarlo, dove ha intrapreso una nuova avventura professionale nel campo della moda. Nonostante la distanza Chiara resta comunque legatissima alla sua terra.
«Sono orgogliosa di rappresentare questo ruolo, che cercherò di interpretare al meglio – afferma – Ringrazio il sestiere e la mia famiglia che mi ha trasmesso questo attaccamento verso le mie radici».
Per il suo debutto nel corteo, Chiara indosserà un abito color azzurro uscito nel 2022 ma riadattato per l’occasione.
La più giovane delle dame di agosto è Federica Fioravanti la “dama della rosa rossa” del sestiere di Sant’Emidio. Classe 1998, lavora da quasi dieci anni da Cat 28 come assistente alle vendite e in passato ha già sfilato come damigella.
«È un onore ricoprire questo ruolo, ringrazio il caposestiere Mariangela: è un sogno che si realizza».
Federica indosserà un abito color rosa impreziosito da un mantello verde con ricami in oro.
Per Porta Romana ci sarà Arianna Viviani: trentaquattro anni, lavora come impiegata nell’azienda di famiglia. È mamma del piccolo Tommaso nato dall’amore Marco. La sua è una vera tradizione di famiglia: la madre fu dama nel 1990 e anche lei da bambina ha sfilato come paggetta e damigella.
«Sono molto emozionata – dice – quando sfilerò penserò alle mie bisnonne che vivevano a Porta Romana e alla mia mamma che ha sfilato come dama nel 1990. Oggi ricoprirò il suo ruolo. Spero di trasmettere la mia felicità nel ricoprire questo ruolo a chi mi vedrà».
Arianna indosserà un abito uscito qualche anno fa, che esalterà la sua bellezza mediterranea.
Nadia Manocchi sfilerà per la Piazzarola. Cinquant’anni, è un’infermiera del reparto di patologia neonatale dell’ospedale di Ascoli. Per lei un vero e proprio debutto, reso ancora più speciale dalla presenza del figlio Riccardo di 19 anni nel ruolo di paggio che sfilerà con lei.
«Un sogno che si avvera per entrambi – racconta – sarà la nostra volta nel corteo e sono orgogliosa di ricoprire questo ruolo per l’edizione numero 100».
Nadia sfilerà con un abito color rosso bordeaux con ricami dorati e inserti in seta verde, uscito nel 2022.
La “primadonna” del sestiere di Porta Tufilla sarà Natalia Carassai. Trentadue anni, è legatissima al quartiere rossonero dove ha vissuto l’adolescenza e dove ha scelto di vivere con il marito Edoardo Angelini. Impiegata come funzionario amministrativo presso il comune di Ascoli, ha un legame con la Quintana sin da bambina, quando ha sfilato come paggetto poi damigella e nel 2019 come nobildonna nel gruppo comunale .
«Anche se ho sfilato diverse volte, ricoprire il ruolo di dama nell’edizione di Sant’Emidio è un sogno che si realizza – racconta – un onore per me stessa e la mia famiglia che mi segue da sempre».
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