di Maria Grazia Lappa
Si è svolto nella sede del municipio di Ancarano un importante confronto tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti delle aziende insediate nella zona industriale Bonifica, al confine tra Marche e Abruzzo e tra la provincia di Ascoli e quella di Teramo, arteria fondamentale da anni alle prese con gravi criticità infrastrutturali. Al centro della discussione, la condizione fortemente compromessa della strada, in particolare nel tratto adiacente allo stabilimento Avery Dennison, dove è presente un marcato avvallamento che ostacola il transito e rappresenta un potenziale rischio per la sicurezza.
Durante l’incontro, è emersa la forte preoccupazione degli imprenditori, che hanno sottolineato come le pessime condizioni della viabilità influiscano negativamente non solo sulle attività quotidiane, ma anche sull’immagine complessiva del territorio. «Ci troviamo spesso in difficoltà durante le visite di stakeholder e delegazioni internazionali – è stato detto – perché la situazione della strada genera imbarazzo e mina la credibilità del nostro sistema produttivo».
Le aziende hanno espresso piena solidarietà all’azienza, tra le più penalizzate dalla situazione, ribadendo il proprio storico legame con Ancarano e la volontà di restare nel territorio. Tuttavia, è stato rivolto un appello accorato alla Provincia di Teramo, ente proprietario della strada, affinché si intervenga con urgenza per ripristinare condizioni minime di sicurezza e funzionalità.
All’incontro hanno preso parte il sindaco Pietrangelo Panichi, il consigliere regionale Emiliano Di Matteo e il consigliere comunale Silvano Del Cane. «Il nostro territorio rischia di perdere attrattività se non si interviene tempestivamente sulla rete infrastrutturale – ha dichiarato Panichi –. È fondamentale offrire alle imprese un contesto competitivo e sicuro. La nostra è un’area di confine strategica, servita da una viabilità interregionale fondamentale per il tessuto economico locale».
Sulla stessa linea anche il consigliere Di Matteo: «Ci faremo portavoce in Provincia affinché siano individuate al più presto soluzioni efficaci. La viabilità è un elemento chiave per lo sviluppo economico e per la tutela degli investimenti presenti nel territorio».
Nel corso della riunione si è discusso anche dello stato dell’iter relativo al ponte sull’Ancaranese, infrastruttura ritenuta strategica per i collegamenti tra Marche e Abruzzo. Tra le ipotesi al vaglio, anche quella di trasferire la competenza della strada Bonifica ad Anas, soluzione che potrebbe garantire una gestione più strutturata e maggiori investimenti a lungo termine.
Infine, è stata condivisa la proposta di avviare un percorso congiunto pubblico-privato, che coinvolga attivamente le imprese nella definizione delle priorità e nella progettazione degli interventi.
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