di Edoardo Ciriaci
foto di Pierluigi Giorgi
Luca Innocenzi è nella storia. L’edizione numero 100 è sua e di Porta Solestà, 20 le vittorie personali del “Cannibale” alla Quintana di Ascoli. Sembrava certo il successo, ma una penalità ha portato allo spareggio: 1.992 punti per lui contro 1.992 per Lorenzo Melosso di Porta Romana, che giunge secondo. Era successo solo una volta nella storia della Giostra: era il 2008 e Gubbini vinse per Tufilla contro Veneri, Piazzarola.
Al terzo posto Zannori (Porta Tufilla, 1.982 punti), poi Finestra (Sant’Emidio, 1.980), Dimarti (Piazzarola, 1.968) e Rauco (Porta Maggiore, 1.952).
Prima tornata
Dopo la paura per il temporale che si è abbattuto sulla città, la serenità e la gioia per l’ok ricevuto. Da sottolineare l’encomiabile lavoro collettivo per permettere ai cavalieri di scendere in pista. Il primo è stato Mattia Zannori per Porta Tufilla in 50″2 e un totale di 280 al tabellone, senza penalità. Più preciso Davide Dimarti, 300 al tabellone senza penalità ma in 51″4. Continuano però i fischi di chi ancora non ha capito il vero spirito della manifestazione.
Il terzo è stato il campione in carica Luca Innocenzi. Buono il tempo: 50″3 e il tabellone: 100 ma con una penalità (-30 punti).
Inizio sufficiente anche da parte di Tommaso Finestra. Il cavaliere di Sant’Emidio ha aperto la sua giostra con 100-100-100 al tabellone in 50″4 ma con una penalità da scontare. Sotto la pioggia anche il “padrone di casa” Lorenzo Melosso; l’ascolano ha fatto registrare un 280 al tabellone in 51″2 senza penalità. Chiude come a luglio Alberto Rauco per Porta Maggiore: 280 al bersaglio in 51″4. Zero penalità.
Classifica tornata 1: Tufilla, Piazzarola, Solestà, Sant’Emidio, Romana, Maggiore
Seconda tornata
Ricomincia male Zannori, almeno al tabellone: 100-80-80 in 51″5. Continua la pioggia, e non solo di fischi dalle gradinate. Non va molto meglio a Dimarti per Piazzarola: 51″6, 280 al tabellone e 0 penalità.
Ha faticato a prendere ritmo Innocenzi e questo fa già notizia. Il campione gialloblù è travolto da un’ondata di fischi che però non influiscono: 300 al tabellone in 50″9.
Una penalità inflitta a Tommaso Finestra che rovinano lievemente i risultati tra tempo (50″6) e tabellone (300 punti). Melosso si è migliorato al bersaglio, 300 punti, ma alzando di due decimi il tempo: 51″4 senza penalità. A chiudere una buona tornata di Rauco con 300 punti al tabellone in 51″3. Zero penalità.
Classifica tornata due: Solestà, Romana, Maggiore, Sant’Emidio, Tufilla, Piazzarola
Terza tornata
Si inverte l’ordine di classifica. Suo miglior tempo in chiusura di Quintana per Dimarti: 51″6 e 280 al tabellone senza penalità. Ancora qualche difficoltà per un giovane cavaliere che, però, si toglierà grosse soddisfazioni. Perde di lucidità all’ultimo colpo anche Zannori che chiude con un 280 in 50″2. Ma senza penalità. Peggiora addirittura sul cronometro Finestra che chiude in 52 netti ma con 300 al tabellone e 0 penalità.
Dev’essere comunque soddisfatto Adalberto Rauco. Due partecipazioni e due podi assicurati. Chiude con 80-100-80 al tabellone in 51″7 ma senza penalità.
Ha dato il massimo Lorenzo Melosso. L’ascolano, che al momento sembra l’unico ostacolo nel cammino verso il successo costante di Innocenzi, ha chiuso con il massimo al tabellone in 51″7 secondi e senza penalità. Una invece inflitta a Innocenzi che ha chiuso in 51″2 secondi con 300 al tabellone. Spareggio. È successo solo una volta.
Lo spareggio
Inizia Melosso. Tempo 51″3, con due centri su tre: fanno 654 punti. Poi Innocenzi che infila un 51″, con due centri. La vittoria è sua.
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