Addio ad Angelo Maria Ricci, maestro del fumetto e cittadino onorario di Grottammare

LUTTO - Il disegnatore di Martin Mystère e Diabolik si è spento a 79 anni. Dal 2000 viveva nella città marchigiana, che lo aveva accolto come uno dei suoi figli più illustri
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Angelo Maria Ricci

Il mondo del fumetto e la città di Grottammare piangono la scomparsa di Angelo Maria Ricci, artista e disegnatore di fumetti, scomparso all’età di 79 anni. Figura di rilievo nazionale, Ricci ha saputo conquistare un posto speciale anche nel cuore della comunità marchigiana, dove si era trasferito nel 2000 per cercare tranquillità e nuova ispirazione.

LA CARRIERA – Nato a Rieti nel 1946, Ricci si è formato all’Istituto d’Arte prima di trasferirsi giovanissimo a Milano, determinato a costruirsi un futuro nel mondo del disegno. «

L’esordio professionale avvenne come illustratore per la casa editrice L’Esperto, ma il debutto nel fumetto realistico arrivò nel 1972 con Edifumetto. Il grande salto giunse nel 1980, quando iniziò la collaborazione con Sergio Bonelli Editore: qui realizzò una storia di Mister No e fu tra i primi disegnatori scelti per dare forma a Martin Mystère, personaggio sul quale lavorò fino al 1993.

Durante gli anni ’90 prestò la sua matita a diverse case editrici come Fabbri, De Agostini e il Corrierino, disegnando anche storie de Il giovane Indiana Jones. Ma fu nel 2001 che iniziò un nuovo capitolo fondamentale della sua carriera: l’ingresso nello staff di Diabolik, per il quale ha disegnato storie fino al 2023, in molte delle quali comparivano scorci della sua amata Grottammare

 

Il trasferimento a Grottammare segnò una svolta anche sul piano personale. Qui Ricci trovò una dimensione più intima, dedicandosi non solo alla produzione nazionale, ma anche alla valorizzazione della storia locale. Illustrò testi scolastici per editori del territorio e realizzò opere come La Sacra a fumetti e Sisto V a fumetti, contribuendo a rendere la memoria storica più accessibile, soprattutto per i giovani.

Nel 2006 fu insignito del titolo di “Grottammarese dell’anno”, riconoscimento che celebrava non solo il suo talento artistico, ma anche l’impegno civico e il profondo legame con la comunità. Oggi, parte delle sue tavole originali è esposta in mostra permanente al MIC – Museo dell’Illustrazione Contemporanea di Grottammare, che custodisce anche alcuni suoi lavori ambientati nella città.

 

Angelo Maria Ricci, nella foto della pagine Facebook Città di Grottammare

Cordoglio da parte dell’Amministrazione comunale di Grottammare che lo ricorda così:  «Figura di grande spessore culturale e umano che ha lasciato un’impronta indelebile nella vita della nostra comunità. Fumettista di grande talento, acuto osservatore della realtà, Ricci ha sempre saputo rappresentare il nostro territorio con passione e profondità.
Ricordiamo con particolare affetto i fumetti realizzati per la città di Grottammare, La Sacra a fumetti e Sisto V a fumetti, in cui ha saputo coniugare divulgazione storica e creatività, rendendo accessibili e affascinanti le vicende del passato cittadino anche per i più giovani. Un modo originale e generoso di mettere il proprio talento al servizio della collettività.
Il grottammarese dell’anno 2006, ci lascia un’eredità preziosa fatta di parole, immagini, idee e impegno civico. Grottammare lo ricorda con riconoscenza e gratitudine.
Alla famiglia e ai suoi cari va il nostro pensiero più affettuoso».


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