Festa di Sant’Emidio, si illumina la notte ascolana (Video)

ASCOLI - L'evento ha avuto inizio nella mattinata, sviluppandosi attraverso la consueta processione che ha visto 12 sestieranti della Quintana accompagnare la statua del santo. Bagno di folla, in centro, anche durante gli spari notturni e l'estrazione della Tombola
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di Filippo Ferretti

 

Una giornata affollata, degna delle migliori edizioni della festa del Patrono. Grazie a temperature meno bollenti del recente passato, il cuore di Ascoli ha vissuto oggi con grande partecipazione la data del 5 agosto, dedicato al Patrono. Spettacolo anche di notte, con il tradizionale spettacolo pirotecnico che ha illuminato la notte ascolana dalle 22 alla mezzanotte.

 

I fuochi alla festa del Patrono

Dopo una mattinata vissuta soprattutto all’insegna della tradizione, tra la distribuzione del basilico, gli omaggi agli ascolani che si chiamano Emidio ed Emidia, la diffusione dei biglietti della Tombola attesa in serata e l’omaggio del Corpo Bandistico nelle vie della città, il clou della festa ha avuto luogo nel pomeriggio, con la Santa Messa officiata nella Cattedrale, per l’occasione riaperta al pubblico dopo i lavori di ripristino e sede del pellegrinaggio per la venerazione del Santo.

 

 

Il momento collettivo più atteso è stato quello della Processione, che ha seguito il rito della funzione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Gianpiero Palmieri, svoltosi con l’operato del Coro Diocesano diretto dal Maestro Francesco Fulvi. Il corteo religioso ha presentato stavolta una grande novità, quella che ha visto il coinvolgimento di 12 rappresentanti dei sestieri accompagnare in costume la statua del Santo, voluta dal Presule per ribadire l’estremo legame tra la Quintana e la devozione al Patrono.

 

Il corteo religioso ha unito per le strade del centro storico – tra Via Trieste, Via Ceci, Via Del Trivio, Piazza Roma e Piazza Arringo – migliaia di fedeli, profondamente legati all’appuntamento e alla figura di Sant’Emidio. Nelle stesse ore la Diocesi ha presentato un’altra novità, vale a dire l’esposizione denominata “Corpi senza voce”, allestita nel giardino vescovile per volontà delle dalle Suore Oblate del Santissimo Redentore, ordine che dal lontano 1864 assiste donne sfruttate nella loro intimità.

 

In serata, successivamente ai due attesi spettacoli in musica presentati tra piazza del Popolo e Piazza Arringo, vale a dire il concerto offerto dalle oltre 70 ugole del “Piceno Pop Chorus” e le note e le coreografie popolari da parte dei “Piceni Pizzicati” accompagnati dal Triortaki, la città si è preparata all’attesa estrazione della Tombola di Sant’Emidio, con un primo premio pari a 10 mila euro, per passare poi al gran finale affidato ai tradizionali fuochi d’artificio proposti presso il lato sud della città.

 

La festa del Patrono ad Ascoli

Come sempre, l’estrazione della Tombola è iniziata in ritardo rispetto all’orario previsto (24): dopo l’inevitabile mormorio di fischi da parte del pubblico in freddolosa attesa, il primo numero (47) viene finalmente estratto alle ore 00.35. La prima Tombola, di 10.000 euro, è aggiudicata al 15° numero estratto (lo scorso anno, al 12°), mentre la seconda Tombola, di 2.000 euro, esce al 22° numero estratto: entrambi i premi sono stati vinti da donne. Questo l’ordine di sortita dei 22 numeri estratti: 47-77-13 -67-84-21-10-27-20-61-79-6-74-3- 17 – 50-32-89-1-39-69- 35.

 

Di rilievo l’uscita di quattro numeri in cadenza “7” (47-77-27-17) ed altrettanti in cadenza “9” (79-89-39-69), nonché di tre “numeretti” (6-3-1), mentre restano nel bussolotto tutti i numeri in cadenza “8”. Il n. 69 esce da cinque anni consecutivi. Un po’ deludente e troppo intermittente lo sparo, iniziato alle 00.59 e concluso alle 01.27, durando, quindi, appena 28 minuti (in anni passati la durata era di 45/50 minuti).


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