Dopo gli incresciosi episodi verificatisi durante il corteo della centesima edizione della Quintana, con cori offensivi e lancio di bottigliette contro il cavaliere Davide Dimarti del sestiere Piazzarola (leggio qui), il magnifico messere, vale a dire il sindaco Marco Fioravanti, il presidente Massimo Massetti e tutto il Consiglio degli Anziani hanno espresso il loro pieno sostegno al sestiere di Porta Tufilla, che ha condannato con fermezza i comportamenti incivili emersi durante la manifestazione (leggi qui).
«Apprezziamo sinceramente il coraggio e la chiarezza con cui il sestiere ha preso posizione», si legge nel comunicato ufficiale, «condannando episodi di maleducazione e intolleranza che offendono lo spirito di lealtà sportiva e minano le fondamenta stesse della Quintana».
Il Consiglio degli Anziani auspica che la presa di posizione di Porta Tufilla possa rappresentare un punto di partenza per una riflessione condivisa tra tutti i soggetti coinvolti nella vita della Quintana. «La Quintana è patrimonio dell’intera città, e come tale deve essere difesa da ogni comportamento che ne offuschi la bellezza e la nobiltà», prosegue il documento.
L’organo della manifestazione si dice pronto a sostenere e promuovere tutte le iniziative necessarie per contrastare con decisione e senza esitazioni ogni forma di inciviltà, affinché episodi come quelli accaduti non si ripetano più. «Sosteniamo l’importanza di un’azione comune che coinvolga Sestieri, Amministrazione e cittadinanza – conclude il comunicato- perché la Quintana di Ascoli è un evento di tutti e per tutti, dove il rispetto, l’amicizia e la passione devono sempre prevalere».
Un messaggio forte, che richiama all’unità e alla responsabilità collettiva, per preservare il valore culturale e civile di una delle rievocazioni storiche più sentite e amate del territorio.
Quintana, cori e bottigliette contro Dimarti, Fattori: «Gesti da condannare»
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