di Giuseppe Di Marco
Il caso ProMarche torna in Consiglio comunale. La seduta d’assise per votare la convocazione della commissione d’indagine si terrà lunedì 25 agosto alle 19.
Dopo la canonica ora per recupere le interrogazioni non discusse nell’ultima riunione, si passerà alla votazione del punto tanto atteso. In caso di approvazione dell’iniziativa, verrà composta una commissione speciale formata da 8 membri della minoranza e 9 della maggioranza. Il gruppo quindi sarà chiamato ad eleggere un presidente.
Una volta istituita la commissione, le verranno dati 60 giorni di tempo per ascoltare gli attori coinvolti nella vicenda all’interno di specifiche audizioni. Al termine delle audizioni la commissione produrrà una relazione su quanto emerso nel corso degli incontri.
Lo scopo della commissione, come è stato specificato nella richiesta di alcune settimane fa, sarà «chiarire la natura dei rapporti intercorsi fra l’Amministrazione comunale e la società ProMarche ed eventuali altre parti». L’idea di istituire la commissione è stata del gruppo misto di minoranza (Barlocci, Marchegiani, De Vecchis).
Occorre rammentare che la cooperativa aveva proposto la realizzazione in variante di un impianto di stoccaggio a bassa temperatura per prodotti surgelati a nord dello stabilimento di Via Pomezia. Nonostante la conferenza dei servizi avesse dato parere positivo, il Consiglio rifiutava l’istanza e la questione passava al Tar e poi in Consiglio di Stato.
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