Ripresa imprenditoriale, Mengoni (Confartigianato): «Costruire una crescita duratura e inclusiva»

ECONOMIA – Il presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo ha analizzato i dati del secondo trimestre del 2025, che sottolineano una ripresa della dinamica imprenditoriale nel nostro territorio
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Enzo Mengoni, presidente territoriale Confartigianato

Nel secondo trimestre del 2025 si registra una ripresa della dinamica imprenditoriale nelle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, con una generale e incoraggiante inversione di tendenza rispetto all’inizio dell’anno.

 

Analizzando nel dettaglio le tre province: Macerata registra un saldo positivo di 168 imprese nel II trimestre 2025, con un tasso di crescita dello +0,50%, superiore al dato regionale. Questo risultato rappresenta un miglioramento rispetto sia al I trimestre 2025, che registrava un saldo negativo di -101 unità (-0,30%), sia rispetto al II trimestre 2024, in cui il saldo era positivo ma più contenuto (+109 unità, +0,32%). Ascoli Piceno presenta un saldo attivo di 148 imprese nel II trimestre 2025, con un tasso di crescita pari a +0,70%, il più alto della regione. Anche in questo caso si evidenzia un’inversione rispetto al I trimestre 2025 (-11 unità, -0,05%) e un miglioramento al II trimestre 2024 (+108 unità, +0,48%). Fermo chiude il trimestre con un saldo positivo di 65 imprese (+0,35%). Questo è in ripresa rispetto al pesante saldo negativo del I trimestre 2025 (-137 unità, -0,73%), anche se in leggero calo rispetto al II trimestre 2024 (+89 unità, +0,47%).

 

Il comparto artigiano mostra segnali di ripartenza, seppur più timidi. Macerata: +25 imprese artigiane (+0,28%) nel II trimestre 2025, dopo una contrazione di -50 unità
(-0,56%) nel I trimestre; nel II trimestre 2024 si registrava un +8 imprese artigiane (+0,09%). Ascoli Piceno: +10 imprese (+0,20%) nel II trimestre, dopo un decremento di -47 unità (-0,95%) nel primo; nel II trimestre 2024 si registrava un +23 imprese artigiane (+0,46%). Fermo: saldo lievemente positivo con +1 impresa artigiana (+0,02%) nel II trimestre, in netta ripresa rispetto al -1,32% del trimestre precedente (-73 imprese artigiane). Nel II trimestre 2024 si registrava un -8 imprese artigiane (-0,14%).

 

Il dato regionale delle Marche vede su un tasso di crescita del +0,44%, in miglioramento rispetto al +0,41% dello stesso trimestre del 2024 e in netto contrasto con il dato negativo del primo trimestre 2025 (-0,30%). A livello nazionale, il II trimestre 2025 mostra un tasso di crescita del +0,56%. Nel II trimestre 2025 le imprese artigiane nelle Marche segnano una bilancia del +0,11%, in aumento rispetto al -0,56% del I trimestre. Nel II trimestre 2024 la bilancia segnava un +0,21%.

 

«I dati del secondo trimestre 2025 indicano un segnale di miglioramento nella dinamica imprenditoriale dei nostri territori – il commento di Enzo Mengoni, presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo –.  Dopo mesi complessi, finalmente tornano a crescere le iscrizioni e si consolida la capacità del tessuto produttivo locale di reagire. Questa ripresa ci dice che l’intraprendenza e il coraggio dei nostri imprenditori non mancano. Tuttavia, non possiamo ignorare un dato strutturale sulla composizione dell’imprenditoria artigiana, che viaggia meno spedita, alla vitalità congiunturale deve accompagnarsi una visione di lungo periodo. Serve più sostegno alla micro e piccola impresa, più semplificazione, più investimenti nella formazione e nell’innovazione. In questa direzione, ribadisco che la Zona Economica Speciale per le Marche potrebbe rappresentare un’opportunità concreta per attrarre investimenti, incentivare l’occupazione e rilanciare intere filiere produttive oggi in sofferenza. La nostra priorità è dare stabilità alla ripresa e costruire le condizioni per una crescita duratura e inclusiva».


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