Assistenza primaria, nell’Ast 9 nuovi incarichi per coprire le carenze

SANITA' - A Rotella, da settembre, arriva un nuovo medico di medicina generale. Il dg Maraldo: «Tutti i nostri assistiti avranno sempre garantiti accesso e qualità delle cure»
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Antonello Maraldo

Nove incarichi di medico di assistenza primaria (del ruolo unico) sono stati conferiti a copertura di altrettante zone carenti di medici di medicina generale che si sono create nel territorio di pertinenza del distretto sanitario di Ascoli dell’Ast picena. Per l’esattezza i nuovi incarichi andranno a coprire: 5 carenze ad Ascoli città, una a Catel di Lama, una a Castorano, una a Castignano e una a Comunanza. Dal mese di settembre, invece, Rotella avrà un nuovo medico di base che andrà a sostiuire il professionista attualmente presente che però, contestualmente, cambierà sede della propria attività. Un quadro, dunque, quello dell’assistenza primaria, in continua evoluzione, ma che vede l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli in primissima linea al fine di non lasciare nessun cittadino senza medico di medicina generale.

 

Nuovo medico di medicina generale a Rotella

Da settembre, per il comune di Rotella, ha dato all’Ast la propria disponibilità ad aprire l’ambulatorio un nuovo medico di medicina generale che ha ottenuto la titolarità per l’assistenza primaria in un altro comune dove, altresì, il suo incarico avrà decorrenza dal mese prossimo. Il nuovo professionista andrà a sostituire la dottoressa Amalia D’Orsi, attualmente con incarico provvisorio a Rotella e Castignano, ma da settembre con incarico a tempo indeterminato a Castignano.

 

«Il tema della carenza dei medici di medicina generale – evidenzia il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldoè stato più volte evidenziato a livello nazionale dalla Fimmg e nell’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe di marzo 2025: ne mancano in Italia 5.500 e non occupano i posti disponibili per le borse di studio. Nonostante un quadro nazionale di questo genere, nelle Marche la situazione è gestita. Lo testimoniano la recentissima firma dell’Air a opera della Regione e dei rappresentanti sindacali dei medici e la continua interazione nell’Ast tra i direttori di distretto e il territorio. A Rotella, per esempio, come a Montedinove prima, la direttrice del distretto ha trovato una soluzione che, seppure non strutturale, evita di sguarnire quella comunità  dell’assistenza. L’Ast continuerà in ogni modalità e in ogni forma a promuovere e coordinare le attività necessarie per garantire accesso e qualità delle cure a tutti i cittadini in carico».

 

Giovanna Picciotti

«L’Azienda sanitaria territoriale – dice il direttore del distretto sanitario di Ascoli, Giovanna Picciottista riorganizzando l’assetto dell’assistenza primaria, anche ricorrendo al conferimento di diversi incarichi provvisori, al fine di non far rimanere alcun comune senza il medico di medicina generale. I cittadini, comunque, in base alle loro esigenze e comodità, possono scegliere uno qualunque tra i 68 medici di assistenza primaria che hanno ambulatorio in uno dei 21 comuni del distretto sanitario di Ascoli, se hanno ancora diponibilità di posti. E’ sicuramente un ottimo risultato, in questo momento di grave mancanza di personale medico anche per l’assistenza primaria, essere riusciti a colmare la gran parte delle carenze per scongiurare di privare i cittadini dell’assistenza medica di base. Ringrazio la dottoressa D’Orsi per garantire a Rotella, nel mese di agosto, la propria presenza. Rimangono alcune zone carenti, ma troveremo in breve tempo soluzioni per coprire le esigenze di tutti i comuni».


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