La spiaggia di Grottammare
di Edoardo Ciriaci
I numeri non sono di certo quelli che si immaginavano ad inizio stagione, ma almeno il bilancio di Ferragosto strappa un accenno di sorriso a ristoratori e operatori balneari della Riviera delle Palme. Anche nell’estate 2025 la scelta numero 1 resta la spiaggia. Seppur l’affluenza si sia scatenata soprattutto in tarda mattinata, molti altri invece sono usciti di casa direttamente per il tradizionale pranzo a base di pesce e altre peculiarità della zona.
Chalet di Grottammare
Godersi un bagno baciati dal sole è comunque cosa buona e giusta. «Non dimenticate le regole per una corretta e sicura balneazione» raccomandano i bagnini. «Fra le più importanti c’è il controllo del colore della bandiera issata: rosso se è vietato fare il bagno o bianco se ci sono le condizioni».
Poi c’è chi guarda con occhio critico e meno soddisfatto. L’estate non sta dando l’effetto sperato, l’Italia si muove ma l’attrattiva verso i nostri comuni di punta (Cupra, Grottammare e San Benedetto/Porto d’Ascoli) sembra tornata su una media che non fa stappare bottiglie di spumante.
Ci sarebbe da lavorare ancora su prezzi e attività. Le due parole chiave che si ripetono ogni anno, e che vengono marchiate a fuoco sui social per consigliare alle amministrazioni i passi necessari per tornare mete ai piani alti della classifica delle regioni preferite per trascorrere le vacanze.
Bagnanti in spiaggia
In serata si replicano i raduni dei giovani sulla spiagge libere. Forze dell’ordine già sull’attenti per monitorare la situazione ed evitare spiacevoli conseguenze.
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