di Filippo Ferretti
L’Annunziata invasa dalle acque durante i temporali. Accade spesso in questa fine estate, periodo in cui scrosci di pioggia si accaniscono sulla città e in particolare sul colle verde che sovrasta Ascoli, creando danni e disagi. Soprattutto nella parte finale della scalinata, quella che dalla Fortezza Pia scende sino anche alla sede di Architettura e Design.
L’ultimo grave episodio, l’ennesimo dell’attuale stagione, è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, quando l’acquazzone improvviso – per quanto non lunghissimo – ha creato di nuovo gravi problemi ai residenti, ai turisti, al transito delle auto. A lanciare l’allarme sono coloro che vivono nelle abitazioni poste al fianco della scalinata, che ogni volta si trovano a contare i danni subiti, con l’acqua che entra persino all’interno delle loro mura.
La valanga di pioggia che si abbatte durante i fenomeni estremi non viene smaltita ma anzi, viene raccolta in unico percorso, quello che scende con violenza dal tratto della scalinata che parte dalla Fortezza.
«Due anni fa, in occasione della ristrutturazione della Fortezza Pia, coloro che si sono occupati dei lavori hanno tolto la grata che sino a quel momento raccoglieva l’acqua piovana e che la dirottava verso il fiume», spiegano gli abitanti della zona, raccontando che ai lati di questa scalinata, in quella occasione, sono state poste pietre che, senza volere poi hanno assunto il ruolo di argine, convogliando l’acqua piovana che scendendo assume velocità, sino a travolgere i gradini, la strada e anche la case vicine.
«La forza dell’acqua è talmente aumentata che il muretto posto a fianco dei gradini ha iniziato a cedere: lo abbiamo realizzato noi, a nostre spese, ma non basta più a contenere la violenza della pioggia», spiegano i residenti a proposito di un tale disastro, i cui esiti sono sempre più evidenti e pericolosi.
In occasione del temporale più recente, un gruppo di visitatori lombardi, trovatisi bloccati in zona Fortezza, hanno avuto gravi difficoltà a poter scendere per via della piccola inondazione e in occasione di acquazzoni passati stessa sorte è capitata a studenti universitari che sono soliti raggiungere la facoltà a piedi. È necessario, dunque, che subito venga effettuato un intervento urgente volto a contenere un simile fenomeno, che impedisce di tutelare una zona pericolosamente soggetta in questo modo ad eventi meteorologici estremi.
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