Ricci ad Offida per parlare di agricoltura: «Settore fondamentale per l’economia marchigiana»

APPUNTAMENTO martedì 26 agosto alle 16:30 presso la società agricola San Filippo. All'evento presente anche Dario Nardella, membro della commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (Agri) in Europa
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Matteo Ricci

“L’agricoltura e la valorizzazione della nostra terra per un cambio di Marche”. È questo il titolo della seconda iniziativa tematica di Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, dedicata ad approfondire i punti del programma dell’Alleanza del Cambiamento, che si terrà martedì 26 agosto a Offida (AP), alle ore 16:30, presso la società agricola San Filippo, in via Contrada Ciafone 17/a.

 

La locandina dell’evento

 

All’incontro tematico parteciperà, assieme a Ricci, anche Dario Nardella, europarlamentare PD e membro della commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (AGRI) in Europa. Interverranno anche Luigi Massa, sindaco di Offida, e Sara Calisti, imprenditrice agricola. Saranno presenti per l’occasione anche le associazioni del settore agricolo, gli imprenditori e gli operatori del mondo dell’agricoltura marchigiana.

 

«Sarà un’occasione per approfondire un altro punto importante del nostro programma per il cambiamento delle Marche – dichiara RicciAffronteremo il tema dell’agricoltura, parlando di come valorizzare la nostra terra e questo importante settore, fondamentale per l’economia marchigiana».

 

Non solo agricoltura. Matteo Ricci ha parlato anche del suo piano di portare nella regione grandi eventi culturali e sportivi, con lo scopo di «rendere le Marche una regione europea in 5 anni».

 

«L’obiettivo che ci daremo sarà quello di far diventare le Marche una regione europea, così come Pesaro è diventata una città nazionale – le parole di Ricci – Vogliamo che le Marche siano una regione conosciuta, forte e comunicata in maniera costante in tutto il mondo.

 

Matteo Ricci (foto Giorgi)

Attendiamo i dati ufficiali ma, parlando con cittadini e operatori del settore turistico, appare evidente che questa stagione sia stata “moscia” a causa del potere d’acquisto minore degli italiani e per la mancanza di turismo straniero – le dichiarazioni dell’europarlamentare PD candidato alla presidenza della Regione Marche – Siamo terzultimi per stranieri in Italia quando invece avremmo delle potenzialità enormi, il turismo culturale potrebbe garantire flussi turistici per tutto l’anno. C’è bisogno però di una strategia chiara, di una visione vera, che porti il turismo a rappresentare almeno il 15% del Pil marchigiano. Per farlo dobbiamo puntare sul buon vivere. Le Marche devono diventare la regione con la miglior qualità della vita d’Europa – prosegue – Vorrei fare delle Marche una regione dei grandi eventi musicali e sportivi. Se penso al tennis, uno degli sport che sono maggiormente cresciuti nel nostro Paese, non abbiamo avuto una grande manifestazione tennistica nella nostra Regione. Io invece vorrei fare un accordo, come hanno fatto altre regioni italiane, per portare il grande tennis nelle Marche. Così come credo molto nelle grandi manifestazioni musicali e culturali, che potrebbero portare turisti da tutto il mondo nella nostra regione».


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