di Salvatore Mastropietro
E’ iniziata la settimana di preparazione in casa Ascoli in vista del prossimo match di campionato, in programma domenica sera, 31 agosto, alle ore 21 sul campo della Ternana. Il pareggio casalingo arrivato all’esordio contro la Pianese ha lasciato un po’ di amaro in bocca alla squadra bianconera per i primi punti lasciati per strada nonostante una prestazione buona, in cui sono stati messi in mostra molti dei principi cardine su cui si è lavorato nelle prime settimane agli ordini di mister Francesco Tomei.
(foto Ascoli Calcio – G. Bellini)
Tra gli aspetti positivi da sottolineare c’è senz’altro la conferma di un entusiasmo ormai ritrovato nell’ambiente, finalmente ricompattato dopo un paio d’anni di amarezza e delusione. La speranza del club è di avere il sostegno del popolo bianconero anche in trasferta, in uno stadio storicamente teatro di grandi esodi dal Piceno come il “Libero Liberati”.
Come ormai divenuta purtroppo abitudine, soltanto tre giorni prima si avrà la certezza delle modalità di accesso al settore ospiti. «Notizie ufficiali relative alla partita Ternana – Ascoli del 31.08.2025 si avranno soltanto dopo il GOS fissato per il 28.08.2025», ha affermato lo SLO dell’Ascoli Calcio Nestore Travaglini. «Tuttavia, faccio presente che l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (O.N.M.S.) ha già suggerito alla Questura di Terni l’adozione della fidelity card (tessera del tifoso). Quanto alla vendita dei biglietti, essa presumibilmente avrà inizio giovedì prossimo (al momento non è possibile fare alcuna previsione neppure sui tagliandi messi a disposizione della tifoseria ascolana a causa dei lavori di ristrutturazione che a breve interesseranno lo stadio della Ternana)».
I tifosi bianconeri al Liberati nel gennaio 2023
Il club bianconero è stato, intanto, oggetto di ammenda per 1.300 euro da parte del Giudice Sportivo. Tre le motivazioni addotte nel comunicato pubblicato questo pomeriggio. In primis, «per avere i suoi sostenitori (circa il 30%), posizionati nel Settore Curva Nord, intonato al 7° minuto del primo tempo, un coro offensivo e insultante, ripetuto per quattro volte, nei confronti dei tifosi avversari». In secondo luogo, «per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, prima dell’inizio della gara, un petardo nel recinto di gioco, senza conseguenze». Infine, «per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di 4 minuti circa, in quanto non si presentavano con il corretto equipaggiamento all’ingresso in campo, attardandosi per regolarizzarlo».
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