Hp Composites, è crisi aziendale: il dg si dimette, si va verso la cassa integrazione

ASCOLI - Notizia shock sull'azienda automotive, che ha richiesto un incontro urgente con i sindacati per comunicare la grave situazione interna. Pompei della Cgil: «Crisi non passeggera dovuta a perdite pluriennali»
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La sede di Hp Composites S.p.A. in Zona Industriale

 

Crisi profonda per l’Hp Composites di Ascoli, azienda leader nella progettazione e realizzazione di componenti in materiali compositi avanzati fondata nel 2010 e tra le eccellenze del Piceno.

 

Alessandro Pompei di Cgil

La notizia è stata diffusa dalle organizzazioni sindacali ieri, quando l’Hp ha richiesto un incontro urgente ai sindacati, come ci ha spiegato Alessandro Pompei, segretario provinciale della Cgil.

 

«Ieri siamo stati convocati in Confindustria con una richiesta di incontro urgente da parte dell’azienda – le parole di Pompei – Ci è stato comunicato che il direttore di Hp Composites, Abramo Levato, si è dimesso a luglio, e andrà via ufficialmente il 26 di ottobre. Sarà sostituito da un altro direttore, non sappiamo ancora se in via provvisoria o definitiva».

 

Abramo Levato, direttore generale dimissionario dell’Hp

La situazione in cui versa l’azienda, dove attualmente lavorano poco meno di 500 dipendenti, è critica:

 

«C’è una necessità di ridurre i costi, per questo si sta pensando a una cassa integrazione straordinaria per la crisi aziendale. Si definisce “straordinaria” perché la crisi che hanno constatato non è passeggera, ma è dovuta a una situazione di perdite pluriennali. All’incontro, in presenza, c’era un Advisor esterno, l’avvocato Salonia, associato di Roma che sta soprintendendo l’analisi dell’azienda per predisporre una riorganizzazione. La situazione è decisamente preoccupante», conclude Pompei.

 

Tale cassa integrazione straordinaria si definisce Cigs (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria): rappresenta un ammortizzatore sociale erogato dall’Inps per integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori di aziende che, a causa di riorganizzazione aziendale, crisi aziendale grave o contratti di solidarietà, devono ridurre o sospendere l’attività lavorativa.

 

Ulteriori e più specifici dettagli saranno comunicati nella conferenza stampa organizzata dai sindacati domani mattina, venerdì 5 settembre, nella sede Cgil di Ascoli. Seguiranno aggiornamenti.

 

A. P.


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