Truffa del falso maresciallo: arrestati due uomini

CASTEL DI LAMA – L'operazione è stato condotta dai Carabinieri. Recuperata refurtiva da oltre 25mila euro, vittima una donna di 75 anni
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La refurtiva recuperata dai Carabinieri

 

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ascoli Piceno hanno arrestato due persone, un 43enne e un 22enne di origine campana, responsabili di una truffa ai danni di una 75enne di Castel di Lama.

Il 1° settembre, intorno a mezzogiorno, l’anziana è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è spacciato per maresciallo dei Carabinieri. L’interlocutore le ha riferito che il figlio aveva investito una ragazza mentre guidava usando il cellulare e che, per evitare il carcere, era necessario pagare una cauzione. Le è stato detto, inoltre, che il marito si trovava già in caserma e che a breve sarebbe passato un giovane a ritirare denaro e oro.

Poco dopo, un ragazzo si è effettivamente presentato alla porta dell’abitazione. Convinta dalla telefonata, la donna gli ha consegnato circa 500 euro in contanti, oltre a orologi e monili in oro, per un valore complessivo superiore ai 25.000 euro.

Solo dopo il rientro del marito si è accorta della truffa.

 

Nel frattempo, i Carabinieri, impegnati in servizi mirati contro le truffe, hanno notato il giovane uscire dall’edificio con una busta in mano e salire a bordo di una Lancia Y. Nonostante l’alt intimato, l’auto ha tentato la fuga salendo sul marciapiede.

Dopo un inseguimento, il veicolo è stato bloccato a Castel di Lama: i due occupanti hanno provato a scappare a piedi, ma sono stati fermati.

 

La refurtiva, che i malviventi avevano lanciato dal finestrino, è stata recuperata e restituita alla vittima. Sequestrati anche il mezzo e i cellulari dei due arrestati, già noti per reati simili. Condotti alla Stazione Carabinieri di Castel di Lama, dovranno rispondere di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, i due sono stati portati nel carcere di Marino del Tronto. Dopo l’interrogatorio davanti al GIP, l’arresto è stato convalidato e confermata la custodia cautelare.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Ascoli Piceno ricorda l’importanza della prevenzione e continua a promuovere incontri informativi rivolti ad anziani e persone vulnerabili, per aiutarli a riconoscere i raggiri e contattare tempestivamente le forze dell’ordine.


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