Necropoli di Castel Trosino: cantieri “retroattivi”, ritardi e misteri (Video e foto)

Lo scorso fine febbraio, dopo esserci interrogati sulla riqualificazione annunciata ma mai partita della necropoli longobarda di Castel Trosino (leggi qui), arrivò la tirata d’orecchie: «Ma i lavori sono iniziati!».

Il cartello “retroattivo”

Capperi, ci sentimmo quasi in colpa. Eppure, spiegammo, non c’era nulla lì intorno che manifestasse le evidenze di un cantiere: operai al lavoro, delimitazioni, mezzi, cartelli. Niente di tutto ciò, anzi, piena accessibilità, con rifiuti e abbandono che sembravano regnare sovrani.

Fatto sta che qualche giorno fa, siamo tornati sul posto. Stesso tragitto, partendo dal cimitero della frazione. Stavolta, però, all’arrivo, impatto diverso: l’area è perimetrata, proprio di fianco al sentiero che conduce al rifugio Paci. Ah ecco, allora ci sono i lavori. Era ora. In realtà, però, neanche stavolta troviamo qualcuno all’opera. Poco più avanti, la rete arancione messa a protezione è in parte venuta giù.

Allora cerchiamo il cartello che spieghi la situazione inerente all’intervento, visto che ci sono anche alcuni blocchi di pietra poggiati a terra poco lontano, e alla fine lo troviamo. È posizionato sul cancello dell’ingresso principale, dall’altro lato rispetto a quello da cui siamo arrivati. Ed è qui che scatta lo spettacolo vero e proprio. Sì, perché oltre al nome dell’intervento “Valorizzazione della necropoli longobarda di Castel Trosino” ed all’importo (circa 220.000 euro), è riportata anche la data di consegna e la durata dei lavori. E qui si vola: 23/9/2024, 295 giorni.

Quindi, in pratica, quando siamo venuti qui, lo scorso febbraio, il cantiere c’era, esisteva, solo che era…”fantasma“, invisibile, senza indicazioni né delimitazioni, che evidentemente sono state posizionate dopo fine febbraio, vale a dire almeno cinque mesi dopo la consegna dei lavori. Lavori che, da cartello “retroattivo”, sarebbero dovuti terminare a luglio e che invece, come si evince dalle foto, sono giusto alle fase iniziali. Considerando che ci sono voluti cinque mesi per mettere il cartello e perimetrare l’area…ci sarà da aspettare. Ma almeno il mistero è risolto.

Lu. Ca. 

Necropoli di Castel Trosino, rifiuti e degrado in attesa della riqualificazione (Foto)