Ricci: «Faremo delle Marche la regione più veloce d’Italia»

REGIONALI - Il candidato alla presidenza della Regione Marche annuncia un piano contro la burocrazia e un nuovo patto per lo sviluppo. Domani, 12 settembre, i “Comizi d’Amore” a Offida 
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Matteo Ricci

«Industria 4.0 è stata fondamentale per le imprese, la 5.0 purtroppo non funziona: è troppo burocratica e blocca 9 miliardi a livello nazionale. C’è bisogno di ripristinare i meccanismi della 4.0 per renderla funzionale», ha dichiarato Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, nel corso del dibattito “Costruire futuro. L’industria: motore di innovazione, crescita e attrattività del territorio”, organizzato da Confindustria Marche.

«Come Regione – ha aggiunto – dovremo puntare a diventare leader in Europa per l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella manifattura. Per questo abbiamo proposto un hub digitale che coinvolga università e imprese marchigiane. Premieremo le aziende che investono nella sostenibilità del prodotto, del processo e nella qualità del lavoro. Basta contributi a pioggia: servono obiettivi strategici».

Ricci ha poi rilanciato l’obiettivo di rendere le Marche la regione «più veloce d’Italia»: «Cittadini e imprenditori non possono attendere mesi per una pratica. Velocizzare e semplificare la burocrazia significa aumentare produttività, attrattività e qualità della vita. In quest’ottica, stiamo lavorando a una super app che raccolga tutti i servizi territoriali della Regione».

Sul fronte economico, il candidato ha evidenziato la necessità di un cambio di rotta:
«I dati di Svimez, Bankitalia e Confindustria ci dicono che l’economia marchigiana è ferma. Serve un nuovo patto per lo sviluppo e per il lavoro. Stanzieremo un fondo da 10 milioni per aiutare le imprese a trovare nuovi mercati, così da contrastare i dazi. Metteremo fine ai click day e investiremo nella digitalizzazione».

Critico anche sulla Zes: «Quella annunciata non è un decreto legge, non prevede un euro per la nostra regione ed esclude oltre metà dei comuni marchigiani. Quando governeremo ci batteremo per una Zes vera, non per promesse da campagna elettorale. Tuttavia, la vicenda certifica che l’economia non cresce: Acquaroli si assuma le sue responsabilità. Dopo cinque anni di politiche economiche e industriali siamo a crescita zero: non era mai successo che le Marche fossero sotto la media nazionale». 

“Comizi d’Amore”  – L’appuntamento con Matteo Ricci è per domani, venerdì 12 settembre a Offida (AP), alle ore 21 in via Martiri della Resistenza 97/A, in occasione della Festa dell’Unità cittadina.

La serata si aprirà con un momento musicale a cura di Alessandro Straccia, sassofonista del corpo bandistico “Città di Offida”. Seguirà l’intervento del sindaco Luigi Massa, che introdurrà Ricci.

«Parleremo insieme del futuro della regione e delle sfide che ci stanno più a cuore: una sanità pubblica più vicina e accessibile a tutti, nuove opportunità di lavoro e sostegno alle imprese, una scuola che investa sui giovani e sulle competenze. Sarà un momento di confronto aperto, per costruire una Regione più giusta, moderna e capace di guardare avanti», ha concluso Ricci.

(Spazio elettorale a pagamento)


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