Sport, solidarietà e salute: il 21 settembre torna il “Dea Day”

ASCOLI - Torneo di calcio a 8, con medici e sanitari dell’Ast picena, ed il progetto “Illumina l’oscurità” con Aido e Aism
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Un momento della scorsa edizione della manifestazione

 

Domenica 21 settembre si svolgerà la seconda edizione del “Dea Day”, giornata dedicata al Dipartimento di Emergenza, con un torneo di calcio a 8 organizzato dai dipendenti dell’Ast di Ascoli Piceno. L’evento coinvolgerà i reparti di emergenza e i sanitari degli ospedali Mazzoni di Ascoli e Madonna del Soccorso di San Benedetto.

 

I capitani delle squadre dello scorso anni, Antonio Lombardi e Mauro Tarquini, oss del blocco operatorio di San Benedetto e Ascoli

La manifestazione avrà anche una forte connotazione sociale grazie al progetto “Illumina l’oscurità”, promosso dall’Asd Ascoli Calcio a 5, che vedrà per la prima volta Aido (nel 50° anniversario della sezione ascolana) e Aism come sponsor etici. Le due associazioni avranno il proprio nome sulle divise delle squadre giovanili Under 13 e Under 15, promuovendo così i valori della donazione e della solidarietà.

 

Durante il “Dea Day” ci sarà uno spazio dedicato alla presentazione del progetto e delle associazioni coinvolte, con la partecipazione della Croce Blu San Giuseppe Moscati, che allestirà una postazione per dimostrazioni di Blsd e misurazione dei parametri vitali. Non mancheranno gadget e iniziative di raccolta fondi a favore delle associazioni ospiti.

 

«Unire sport e solidarietà significa dare luce a chi troppo spesso resta nell’ombra», hanno sottolineato i promotori. Dal canto suo, il presidente della Croce Blu, Matteo Tessitore, ha parlato di «un’occasione per diffondere la cultura del primo soccorso e formare i giovani».

 

Soddisfatto anche il presidente dell’Asd Ascoli Calcio a 5, Massimo Cottilli: «Abbiamo voluto dare un contributo concreto a chi ha bisogno, trasmettendo ai ragazzi valori di solidarietà e rispetto».

 

L’Aido, con il presidente Paolo Cappelli, ha evidenziato come «questa iniziativa sia un’opportunità per educare i più giovani alla cultura della donazione». Sulla stessa linea Adriano Vespa, presidente della sezione Aism di Ascoli: «Illuminare l’oscurità è un impegno costante, per dare visibilità a chi convive con malattie spesso dimenticate».

 

Il Comune di Ascoli ha concesso il patrocinio gratuito all’iniziativa. «Far conoscere le associazioni attive sul territorio è fondamentale per sensibilizzare la popolazione», ha dichiarato il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Massimiliano Brugni.

 

Le squadre in campo nell’edizione 2024


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