di Alberto Bignami
Doveva essere un normale controllo di polizia quello svolto ieri pomeriggio al Piano, al parco pubblico di via Osimo, ad Ancona.
Accertamenti da fare su una coppia di stranieri che, con loro, avevano un pitbull di nome Narcos. Cane che, poco più tardi, è stato ucciso con un colpo di pistola esploso dall’arma in dotazione ad uno degli agenti delle Volanti.
Tutto ha avuto inizio durante il controllo del quartiere quando la coppia, residente fuori comune, è stata notata.
I poliziotti, come da prassi, si sono quindi avvicinati per chiedere i documenti dopodiché è successo qualcosa, qualcosa completamente da chiarire e da ricostruire perché, quel controllo, è finito con l’uccisione del cane.
Foto e video dell’animale, privo di vita e sanguinante nel parco, sono state pubblicate proprio dalla proprietaria del pitbull, con tanto di post nel quale dà la propria versione dei fatti.
«Lui si chiama Narcos – scrive allegando vari video e foto – il mio cagnolino che ieri pomeriggio è stato ucciso da un poliziotto in un parchetto. Eravamo io, il mio ragazzo e Narcos, seduti su una panchina. Il mio cane era legato e, all’improvviso, alcuni agenti sono arrivati correndo per un controllo. Per lo spavento, o forse per proteggermi, Narcos ha iniziato ad abbaiare e tirare, finché il guinzaglio si è spezzato. Il mio cane, che non era aggressivo e non aveva mai morso nessuno, si è diretto verso un agente, che gli ha sparato».
Questa, dunque, la prima parte della versione data dalla proprietaria.
Sul posto sono intervenuti sia i carabinieri che la Polizia Scientifica ed è stato avvisato anche il pm di turno.
Si tratta ora di capire esattamente cosa è accaduto.
Nel frattempo, Enrico Rizzi, da oltre 15 anni impegnato nella tutela giuridica degli animali e attivista per i diritti degli animali in Italia e nel mondo si è interessato della questione.
In serata anche la Questura ha dato la propria versione dei fatti, spiegando che due equipaggi della Squadra Volanti erano impegnati in un’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti all’interno del parco.
I poliziotti hanno quindi notato la presenza della coppia, seduta su una panchina, con accovacciato un pitbull nero di grossa taglia, senza museruola e senza guinzaglio.
Alla vista degli agenti l’uomo, con un rapido movimento del braccio, stando a quanto riferito da fonti ufficiali, ha cercato di disfarsi di un involucro con tre dosi di hashish.
In quel momento, con uno scatto repentino, fonti ufficiali riferiscono che il cane ha iniziato a correre in maniera aggressiva in direzione dei due agenti che si stavano avvicinando.
Un terzo poliziotto ha quindi iniziato a urlare in direzione della coppia, intimando di richiamare subito il cane. A quel punto il cane, probabilmente attirato dalle grida dell’agente, ha cambiato direzione e si è diretto verso di lui.
Il poliziotto, per sottrarsi all’aggressione del pitbull, ha cercato di ripararsi dietro ad una panchina. Nonostante ciò, il cane è però riuscito con rapidità ad avvicinarsi all’agente e, sempre secondo la questura dorica, digrignando i denti e ringhiando con aggressività.
E’ a questo punto che, per difendere se stesso e le altre persone presenti, il poliziotto si è visto costretto ad estrarre la pistola di ordinanza e ad esplodere un colpo verso il cane.
«Considerata la posizione di tiro – sottolinea la questura di Ancona – nessun altro ha corso pericolo per l’uso dell’arma da fuoco».
Tramite la locale Sala Operativa, gli operatori hanno richiesto l’immediato intervento di personale veterinario per prestare soccorso all’animale ferito.
Lo stesso personale veterinario ha constatato, successivamente, l’assenza sul cane del prescritto microchip.
Sul posto è intervenuto il personale della Polizia Scientifica per eseguire i rilievi.
Gli accertamenti svolti hanno confermato l’avvenuta esplosione di un solo colpo di arma da fuoco.
La proprietaria del pitbull sarà denunciata alla competente Autorità amministrativa per inottemperanza alla disposizione relativa all’installazione del microchip sul cane, per violazione al divieto di ingresso del cane presso il parco pubblico nonché per omessa custodia e malgoverno di animali. Il ragazzo è stato sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati