di Pier Paolo Flammini
Alessandro Sbaffo
La Samb sta preparando la partita di sabato contro il Carpi nella speranza di tornare alla vittoria che manca dalla prima partita di campionato, l’1-0 sul Bra. Con allenamenti a porte chiuse a ridosso dell’incontro, per evitare di far scoprire eventuali soluzioni. E con Zini e Konate (oltre Napolitano) che potrebbero non farcela, l’interesse verso le scelte di Palladini riguarda da una parte l’assetto di gioco, dall’altra i protagonisti offensivi.
Il modulo è il 4-2-3-1, anche se contro la Pianese è stato uno schema mascherato, con Candellori inizialmente schierato sottopunta e poi esterno destro, mentre nella ripresa si è passato a un vero 4-4-2. Sarà così anche stavolta o si tornerà a uno schema 4-2-3-1 puramente offensivo?
L’assenza di Konate ha lasciata scoperta la fascia destra: le alternative sono Martins, Scafetta, Battista. Tutti giocatori che dovrebbero dare il meglio sulla fascia opposta. Martins, va detto, nei primi venti minuti, quando ha giocato sulla destra, è parso più nel vivo del gioco mentre si è eclissato una volta a sinistra, pur senza commettere gli errori per dribbling senza successo visti nella mezz’ora contro il Forlì.
E dunque, considerando la partita di martedì sera a Perugia e a seguire il sabato successivo contro la Juventus Next Gen, è facile pensare alla necessità di un turn over, specialmente per i due incontri ravvicinati con il Carpi e a Perugia. Ecco quindi la possibilità di vedere maggior minutaggio di due degli elementi più attesi, e fino ad ora poco visti: Alessandro Sbaffo e appunto Kevin Martins. Il secondo ha mostrato segni di progresso ma ovviamente non sufficienti: la speranza è che riesca a calarsi in Serie C e dare il suo contributo anche se per ora non ha i 90 minuti nelle gambe.
Dall’altra parte Alessandro Sbaffo, dopo i guai fisici che hanno ritardato anche la preparazione estiva, ha giocato fino ad ora pochissimi minuti tanto da essere ingiudicabile. Va detto che dalla panchina spesso è prodigo di consigli verso i compagni. Il trittico di incontri ravvicinati sembra fatto a posta per consentirgli di mettersi finalmente in mostra. Palladini per ora l’ha valutato come alternativa ad Eusepi, anche se non è escluso che possa fare coppia con il capitano. In questo caso però Nouhan Touré sarebbe schierato nel ruolo di esterno sinistro (come aveva iniziato con la Pianese).
Insomma, diversi incastri possibili con l’impressione che la Samb sia ancora alla ricerca dell’undici titolare di base, considerando che ad esempio il duo Touré-Konate ha giocato assieme solo nei primi 50 minuti contro il Forlì oltre che contro la Vis Pesaro in Coppa Italia, Iaiunese (classe 2006, 10 gol un anno fa in D) non si è praticamente visto e si è in attesa che Martins dimostri le sue qualità in Serie C.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati