di Lino Manni
I due capitani prima del fischio d’inizio
L’Ancona vince il derby del silenzio con l’Atletico Ascoli sul neutro di Castel di Lama: 1-2. Per i dorici la seconda vittoria consecutiva; per i bianconeri una cocente sconfitta e appuntamento col primo successo stagionale rimandato.
PRIMO TEMPO – Una partita maschia, giocata con un gran caldo. Negli ascolani mister Seccardini cambia diversi titolari nell’undici iniziale, anche perché mercoledì c’è il turno infrasettimanale (i bianconeri giocheranno a Termoli). In avvio leggera supremazia dei padroni di casa, che però non riescono mai a tirare in porta. L’Ancona risponde con un gioco gagliardo e tosto, talvolta anche troppo permissivo da parte del direttore di gara. Nel primo tempo poche emozioni se non al 2’, quando Galbiati pressato sbaglia l’appoggio ma poi è bravo sulla conclusione di Meola. L’Ancona è pericolosa nelle ripartenze e trova il gol al 39’ con Meola, ma in evidente fuorigioco La partita è sempre più avara di conclusioni a rete. Da ambo le parti. Poi, nel secondo minuto di recupero, l’Ancona sblocca il risultato: gol forse viziato da un fallo su Sbrissa che l’arbitro, vicino all’azione, non fischia. Kouko scappa sulla destra e dal fondo mette la palla sul secondo palo. Irrompe Cericola che di testa mette dentro. Per l’Atletico è una beffa, per l”Ancona un grosso regalo.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa l’Atletico prova a riagguantare il risultato. Sardo all’11’ fugge sulla sinistra entra in area ma il portiere Salvati para con una uscita alla disperata. L’Ancona è in agguato e al 21’ raddoppia. L’azione parte ancora una volta da Kouko sulla fascia sinistra. L’esterno mette il pallone forte sul secondo palo dove è appostato Pecci che fa sponda per Gelonese che insacca. Sembra il colpo del ko, ma un minuto più tardi Maio riaccende le speranze. Il centravanti bianconero con un gran sinistro dimezza. L’Atletico ci crede e si butta in avanti rischiando il contropiede dei dorici. Ci prova De Santis al 34’ di testa ma Salvati para. La più ghiotta delle occasioni sul finale capita sui piedi di Mazzarani ma il difensore non inquadra la porta. Nei minuti di recupero, con l’Atletico Ascoli tutto in avanti, espulso il difensore bianconero Feltrin entrato alla disperata per evitare il contropiede dell’Ancona.
IL TABELLINO – ATLETICO ASCOLI-ANCONA 1-2
Marcatori: 45’+1pt Cericola (AN), 21’st Gelonese (AN), 23’st Maio (AA).
ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Galbiati; Mazzarani; De Santis, Feltrin; Bucco (19’st Carbone), Forgione (12’st Belloni), Vechiarello (24’st Muro), Sbrissa, Sardo; Maio (39’st Didio), Minicucci (16’st Coppola). A disposizione: Di Giorgio, Nonni, Camilloni, Antoniazzi. All: Simone Seccardini.
ANCONA (4-2-3-1): Salvati; Ceccarelli (24’st De Luca), Bonaccorsi, Rovinelli, Calisto; Gelonese, Gerbaudo (34’st Matese); Pecci (34’st Zini), Meola (27’st Attasi), Cericola; Kouko (32’st Gubellini). A disposizione: Mengucci, Petito, Proromo, Di Blasio. All: Agenore Maurizi.
Arbitro: Prencipe di Tivoli.
Assistente 1: Alessandro Tangaro di Molfetta; Assistente 2: Gianluca D’Aniello di Molfetta.
Ammoniti: Rovinelli (AN), Forgione (AA), Belloni (AA).
Espulsi: Feltrin (AA).
Note: Gara giocata a porte chiuse. Calci d’angolo: 1-2. Minuti di recupero: 2’pt, 6’st.
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