Sisma, il ministro Giuli firma il protocollo d’intesa: «Patto di civiltà e amore verso questa terra» (Video)

ASCOLI - Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli è tornato in città per siglare un accordo il cui obiettivo è quello di valorizzare il capitale storico e artistico delle aree del cratere
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Ascoli, Castelli e Giuli presentano Art Bonus

di Filippo Ferretti

 

Alessandro Giuli alla Pinacoteca di Ascoli

Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli è tornato ieri (mercoledì 24 settembre) ad Ascoli per firmare un Protocollo d’Intesa attraverso l’Art. Bonus con l’obiettivo di valorizzare il capitale storico e artistico delle aree colpite dal terremoto, legando la cultura alla ricostruzione.

 

L’evento, svoltosi presso la Sala Ceci della Pinacoteca Civica, ha visto anche la presenza del Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli, del sindaco Marco Fioravanti e dell’amministratore delegato di Ales spa, Marco Tagliaferri.

 

Durante l’evento è stata sottolineata l’importanza dell’incontro stesso, per favorire la sottoscrizione di un accordo volto a rafforzare, tutelare e investire nell’arte e nella cultura locale, utilizzando la misura come strumento per la rinascita economica e sociale.

 

L’Art Bonus, strumento fiscale che prevede un credito d’imposta del 65% sulle erogazioni liberali in denaro per sostenere la cultura, è in grado di favorire una collaborazione tra pubblico e privato nel recupero e nella tutela dei beni danneggiati: faciliterà, in teoria, il ripristino della ricchezza dei territori. «Non solo, perché consentirà anche una riparazione sociale, dare un rilancio immateriale e offrire un nuovo modello di sviluppo economico», ha precisato il sindaco cittadino Marco Fioravanti, ribadendo che un simile mecenatismo permetterà di poter investire su un settore sul quale Ascoli fonda anche il proprio turismo.

 

Tagliaferri di Ales, il ministro Giuli e il commissario Castelli

«Questo protocollo firmato mostra un patto di civiltà e di amore per questa terra, che ha dimostrato di essere più forte del sisma, grazie anche allo spirito di servizio e alle capacità manageriali e umane degli amministratori locali che dimostrano ogni giorno», ha detto il ministro Alessandro Giuli, felice di tornare nel capoluogo piceno a due mesi dalla presentazione della sua ultima pubblicazione “Antico presente: viaggio nel sacro vivente”.

 

«Quando parliamo di rinascita dei luoghi colpiti dal sisma non ci riferiamo solo a case o infrastrutture, ma alla vita stessa delle comunità, perché la cultura è il cuore che tiene insieme identità, memoria e futuro ed è per questo che considero questo protocollo un’opportunità preziosa per l’Appennino centrale» ha aggiunto il commissario straordinario Guido Castelli, certo che questi territori feriti dal sisma conservino una ricchezza storica e artistica da valorizzare sempre più. «L’ArtBonus è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per la rinascita e per trasformare la generosità dei cittadini e delle imprese in progetti concreti», le sue parole, spinte dalla convinzione che si possa costruire un futuro in cui la cultura diventi motore di comunità.

 

«Ales gestisce per conto del Governo l’ArtBonus: noi siamo qui anche per diffondere la conoscenza ed il suo corretto utilizzo, per favorire il reperimento di risorse finanziarie da parte dei privati», ha concluso Fabio Tagliaferri di Ales, certo che lo scopo dell’appuntamento ascolano sia quello di permettere che tutto il materiale culturale danneggiato di Ascoli e delle Marche possa essere recuperato.


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