Dopo mesi di silenzio e un difficile ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una sindrome depressiva, Vittorio Sgarbi è tornato a parlare pubblicamente. In un’intervista al Corriere della Sera, il critico d’arte ha raccontato di sentirsi meglio, di aver ritrovato l’appetito e il desiderio, e di voler tornare a occuparsi di politica.
Tra le dichiarazioni più significative, una riguarda direttamente le Marche: «Se lunedì nelle Marche vincerà Acquaroli, sono pronto a fare l’assessore regionale alla Cultura». Un’affermazione che riaccende l’attenzione sul ruolo che Sgarbi potrebbe tornare a ricoprire in una terra che conosce bene e che ha incrociato decine di volte nel suo percorso politico e culturale.
Il «treno fermo in una stazione sconosciuta», come aveva definito il suo stato d’animo durante la malattia, sembra essersi rimesso in moto. E la destinazione, almeno nelle intenzioni, potrebbe essere proprio la Regione Marche.
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