Ascoli, Passeri sul derby: «In tutta Italia ne sono affascinati, rendiamo onore a tutto questo»

SERIE C - Il presidente bianconero dopo la partita con la Torres: «Vittoria ancora più preziosa delle altre. Ndoj? In questa famiglia nessuno viene lasciato indietro, contro il Bra sarà al mio fianco in Tribuna». Il portiere Vitale ai microfoni di "Sky Sport": «Essere la squadra che ha subito meno gol fa molto piacere»
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di Salvatore Mastropietro

 

Una nuova settimana di preparazione si è aperta in casa Ascoli ed è arrivato, come ormai divenuta consuetudine dall’inizio del campionato, il “dispaccio” del presidente Bernardino Passeri, che ha fatto il punto a seguito di un altro successo di grande importanza ottenuto dalla squadra di mister Francesco Tomei, il quarto consecutivo e il quinto complessivo su sette partite disputate.

 

Il presidente Bernardino Passeri (foto Ascoli Calcio)

«Abbiamo vissuto un altro sabato speciale – ha commentato Passeri -, ma soprattutto abbiamo fatto un passaggio fondamentale, con una vittoria ancora più preziosa delle altre. Per il modo in cui è arrivata, meno bella perché il nostro lato estetico è stato soffocato da un avversario ben presente sul campo, ma importante per aver saputo scendere a compromessi, accettando la battaglia e superando anche questa prova. Abbiamo dimostrato, anche a noi stessi, di avere un repertorio di armi da sfruttare, che si aggiunge alle qualità già messe in mostra». 

 

Una vittoria arrivata in dieci contro dieci a causa dell’espulsione di Ndoj (un turno di squalifica per lui dal Giudice Sportivo), che ha ristabilito la parità numerica a seguito del rosso diretto estratto al 13′ agli indirizzi del sardo Nunziatini, ma per Passeri non è il caso di farne una colpa: «L’espulsione è stata l’unica nota stonata del weekend, ma non sarà l’errore di un ragazzo a cambiarmi l’umore o l’opinione che ho di lui. Emanuele sabato prossimo siederà al mio fianco in tribuna, mi auguro che questo non sia un modo per appesantirgli la squalifica, ma la dimostrazione che qui nessuno della famiglia viene abbandonato o lasciato indietro. È stato colpevolmente ingenuo e per questo ha scelto di offrire una cena alla squadra, per farsi perdonare dai compagni. Non è nuovo a questo genere di superficialità e, a mio avviso, è l’unico aspetto che lo frena dal diventare un giocatore di livello superiore. Spero che questo passo falso gli faccia capire il giusto approccio alle cose». 

 

«Dalla trasferta sarda – continua Passeri ringraziando il club avversario torniamo appagati, anche grazie alla stessa Torres e ai suoi tifosi che, nonostante la sconfitta, anche sofferta, non hanno ecceduto in nessun comportamento, neppure un commento, offrendoci anche un “terzo tempo” cordiale e con la qualità dei migliori prodotti sardi. Una bellissima abitudine che probabilmente copieremo e per la quale siamo grati». 

 

Chiosa finale su un tema che diventerà sempre più caldo come quello del derby contro la Sambenedettese in programma il prossimo 26 ottobre: «Infine, chiudo con un’ultima grande raccomandazione. La data del derby si sta avvicinando e spero che ognuno di voi, come me, stia aspettando di vivere questa incredibile esperienza. Spero, inoltre, che tutti vogliano viverla nel migliore dei modi. Ogni giorno testate giornalistiche, nazionali e non solo, ci stanno contattando per realizzare e produrre contenuti su questo evento storico. Appassionati di calcio di tutta Italia sono affascinati dal ritorno del derby, rendiamo onore a tutto questo offrendo uno spettacolo in campo e sugli spalti che sia all’altezza di un’attesa così lunga».

 

Samuele Vitale in azione (foto Ascoli Calcio)

Nel frattempo, prosegue a ritmo di sedute pomeridiane la preparazione agli ordini di mister Francesco Tomei verso il prossimo impegno di campionato, in programma sabato alle ore 14,30 contro il neopromosso Bra. Gara a cui l’Ascoli arriverà con un record europeo da difendere, essendo l’unica squadra dei campionati professionistici continentali a non aver ancora subìto gol. Un dato di cui è meritevole l’intera squadra bianconera, ma per cui una menzione speciale va fatta al portiere Samuele Vitale.

 

L’estremo difensore del Picchio è intervenuto quest’oggi ai microfoni di “Sky Sport” nell’ambito della rubrica “Area C”: «Essere la squadra che ha subito meno gol in tutta Europa fa molto piacere a livello personale e di squadra. E’ frutto del lavoro quotidiano che svolgiamo. Obiettivi? Ragioniamo partita dopo partita, tra qualche mese vedremo dove saremo arrivati con questa mentalità e potremo parlare di obiettivi concreti».


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