di Giuseppe Di Marco
L’udienza di merito relativa al ricorso in Consiglio di Stato sul caso ProMarche avrà luogo giovedì 13 novembre. E’ quanto ha stabilito l’ordinanza cautelare emanata dall’organo di rilievo costituzionale lo scorso 24 settembre.
Il ricorso in appello, va ricordato, è portato avanti dal Comune di San Benedetto, che in questo modo intende ottenere la riforma della sentenza con cui il Tar ha accolto l’impugnazione in primo grado della cooperativa, dando all’ente rivierasco 45 giorni per rideterminarsi sulla vicenda. Oltre a ufficializzare il giorno dell’udienza, il Consiglio di Stato ha anche respinto l’istanza di sospensione per la sentenza del Tar, sottolineando come l’esigenza cautelare rappresentata dall’appellante sia «venuta meno, essendosi il Consiglio rideterminato con delibera 94 del 17 luglio 2025, sempre in senso sfavorevole alla parte ricorrente, ribadendo il diniego di variante».
In definitiva, a novembre si deciderà se la questione si sia conclusa con il diniego oppure se la pratica debba passare nelle mani del commissario ad acta. La vicenda fa riferimento alla proposta di variante avanzata da ProMarche, per la realizzazione di un impianto di stoccaggio alimentare a bassa temperatura in Via Pomezia. Il percorso della variante si era reso necessario perché in quella zona il piano regolatore consente di elevarsi fino a un’altezza massima di 11 metri, mentre l’impianto raggiungerebbe i 30 metri. Com’è noto, la proposta è stata bocciata dal Consiglio comunale nonostante il parere favorevole della conferenza dei servizi.
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