di Lino Manni
Nessuno in casa dell’Atletico Ascoli si aspettava un inizio di campionato di questo tipo dopo un precampionato di lusso che ha visto la squadra di mister Seccardini sempre vincente, anche con squadre di categoria superiore come Pineto e Vis Pesaro.
Sul difficile momento dei bianconeri, per analizzare la situazione, a metterci “la faccia” è il capitano Matteo D’Alessandro (2 presenze nella stagione in corso di cui una da titolare e una da subentrato). Classe 1989, nato a Sondrio, D’Alessandro inizia nelle giovanili del Como e del Genoa.
Vanta 46 presenze in Serie B (con le maglie della Reggina e della Pro Vercelli), 76 in Serie C (con Reggiana, Cuneo, Monza, Pro Patria e Lumezzane). Poi tanta Serie D fino ad arrivare nelle Marche, al Porto D’Ascoli di Massi e dalla riviera, nel luglio del 2023, è passato all’Atletico Ascoli.
«Tutti ci aspettavamo un inizio diverso, è innegabile – dice capitan Matteo D’Alessandro – ma questo non intacca quello che di buono abbiamo fatto. Se guardiamo le singole prestazioni abbiamo sempre espresso un buon calcio. Certo ci sono stati dei momenti negativi, non sono arrivati i risultati ma sono convinto che alla fine questa squadra ne verrà fuori. Ha i mezzi e gli uomini per ben figurare. Lavoriamo settimanalmente con grande abnegazione, sulla voglia di essere solidi e concreti. Dobbiamo trovare “la scintilla” che possa dare la svolta al nostro campionato».
Concretamente la scintilla non può che non essere la vittoria. Un successo rimetterebbe sui binari giusti la locomotiva dell’Atletico Ascoli. La squadra ha fiducia nei propri mezzi ed il gruppo è molto affiatato. Si stratta solo di cancellare questo mese di settembre, il più negativo della storia da quando l’Atletico Ascoli è in D.
I bianconeri, al debutto in Serie D nella stagione 2023/2024 nelle prime 5 partite non riuscì a centrare la vittoria: 3 pareggi e 2 sconfitte. Lo scorso anno (2024/2025), dopo il pareggio al debutto in campionato con la Sambenedettese (0-0), 3 vittorie e 1 sconfitta. Nella stagione in corso 2 pareggi e tre sconfitte consecutive peraltro ottenute…in sette giorni.
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