Daniel Matricardi
Scuola e nuovi indirizzi di studio: esplode la polemica. Questa volta è il sindaco di Montalto, Daniel Matricardi, ad attaccare la Provincia di Ascoli Piceno per il “no” riservato da Palazzo San Filippo alla proposta di realizzare, nell’Istituto Omnicomprensivo locale, un Liceo economico-sociale.
«È infatti accaduto come due anni fa – scrive Matricardi – quando il Comune di Montalto promosse la realizzazione dell’Istituto Omnicomprensivo e la conseguente istituzione dell’innovativo Liceo Classico quadriennale, e la Provincia espresse parere negativo. Quella proposta, però, fu poi per fortuna recuperata dalla Regione Marche e dall’Ufficio Regionale Scolastico che permise quindi l’istituzione dell’Omnicomprensivo e l’attivazione del Liceo Quadriennale, unico delle Marche e già un’eccellenza nel territorio, con due classi all’attivo e la garanzia di un’esperienza formativa indubbiamente innovativa».
L’Istituto Omnicomprensivo di Montalto delle Marche
Per il sindaco di Montalto, dopo due anni non sarebbe cambiato molto, «con la Provincia di Ascoli Piceno che si oppone ad una proposta avanzata dal nostro Comune, appellandosi a pretesti inconsistenti, per evitare l’attivazione di un nuovo corso di studi superiore: un Liceo economico-sociale quadriennale nell’ambito dello stesso Istituto Omnicomprensivo. La provincia rileva l’incompetenza del Comune di Montalto a formulare la richiesta e una presunta duplicazione dell’offerta formativa. Ma il Comune ha avanzato la richiesta unitamente al Collegio Docenti in quanto, essendo appunto un Omnicomprensivo, la scuola secondaria di secondo grado è incardinata all’interno della propria Istituzione scolastica ed il Consiglio d’Istituto è sostituito dal Commissario che, di fatto, non era stato ancora nominato alla data della presentazione della domanda. In merito all’accusa di duplicazione, l’offerta proposta è diversificata (in quanto quadriennale) rispetto a quella dell’Istituto Stabili di Ascoli che, tra l’altro, risulta attualmente non funzionante in quanto sostituito con il Liceo del Made in Italy».
Conclude Matricardi: «Ancora una volta una presa di posizione della Provincia senza nessun confronto né alcun atteggiamento propositivo. Chiediamo quindi al presidente Loggi il motivo di tale ostilità nei confronti di un Comune e di un Istituto Scolastico dell’entroterra che promuovono con azioni concrete il rilancio delle aree interne. Confidiamo ancora una volta che con il buon senso le istituzioni di livello superiore possano sanare una valutazione infondata, che di fatto frena un processo di crescita della nostra offerta formativa scolastica».
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