Giovanni Castellano da Nichelino
ORSINI 6 Mai impegnato seriamente, si fa valere nelle uscite e nel gioco coi piedi.
ZOBOLETTI 6 Tiene bene in fase difensiva anche se soffre proprio attorno al ventesimo minuto quando il Ravenna accelera, per il resto buona prova anche se con la Samb del secondo tempo serviva più spinta sulla fascia ma lui è per natura un centrale prestato al ruolo di terzino.
TOSI 6,5 Nella ripresa le sue accelerate fanno male alla fascia del Ravenna, esce stremato.
PEZZOLA 6,5 Si soffre quei cinque minuti fatali a cavallo del 20esimo minuto del primo tempo, ma poi lui assieme a Zini, nonostante la possibilità offerta al Ravenna di affondare nel secondo tempo, chiudono tutti i varchi.
ZINI 6,5 Lo stesso discorso speso per Pezzola, quanto sarebbe servito oggi il suo apporto come terzino di spinta in quel secondo tempo!
BONGELLI 6 Alterna buoni numeri, soprattutto nella ripresa quando guida molto bene il gioco rossoblù, ad alcuni errori che mettono in difficoltà il reparto difensivo sulla corsia di destra.
CANDELLORI 6,5 Sputa l’anima, corre dappertutto, va al tiro in maniera pericolosa tre volte, si infila tra le maglie degli avversari, si sposta anche sulla fascia. Che dire, una prova con un cuore enorme, peccato solo per come è finita.
TOURE’ M. 6 Svolge il solito ruolo di rapinatore di palloni sulla mediana ma brilla meno del solito e fatica a proporsi in fase offensiva.
KONATE 6 Primo tempo così così, nella ripresa dà l’anima e crea molti pericoli coi suoi dribbling ubriacanti, gli è mancata la conclusione vincente soprattutto dopo un bello scambio con Sbaffo.
EUSEPI 6,5 Una forza della natura, cercano di tenerlo ma ogni palla che gli arriva è sua, in ogni modo. Non va alla conclusione, e questo è l’unico limite di una serata per lui da leone, sembra ci sia un rigore sacrosanto per uno sgambetto dentro l’area, sembra difficile capire in che modo non sia stato assegnato.
TOURE’ N. 5,5 Purtroppo non sfonda come ci si aspetterebbe, Palladini nella ripresa prova a metterlo di fianco a Eusepi per avere il 4-4-2, alcune buone giocate ma nel complesso non riesce a creare supremazia come atteso.
ALFIERI 6 Il suo finale di gara è garibaldino, come quello di tutta la squadra, fermato dal muro del Ravenna e da tal Giovanni Castellano da Nichelino.
BATTISTA 6 Alza la squadra sulla sinistra, inchiodando gli esterni del Ravenna sulla linea difensiva.
SBAFFO 6 Alterna giocate da suo livello ad alcune in cui ha sofferto a livello fisico, ma il suo ingresso genera ulteriori difficoltà alla difesa del Ravenna. Rivedendo le immagine, le uniche tra quelle contestate inserite nella sintesi di Sky, il suo gol nel finale è più che regolare. La zampata del Re Leone c’era stata. Non per qualcuno.
IAIUNESE 6 Non ha modo per pungere, anche se nel finale aumenta il peso specifico dell’attacco.
PALLADINI 7 Al di là del risultato, disegna una squadra tosta, indomita, che schiuma rabbia. La partita ha detto che manca qualcosa per raggiungere il livello di una squadra di marpioni come il Ravenna per quanto riguarda alcuni aspetti, ma il cuore messo in mezzo al campo e la caparbietà con la quale i romagnoli sono stati chiusi nella loro metà campo per 45 minuti la dice lunga. Ora va dimenticato questo passo falso e si prepari la trasferta di sabato a Livorno per giocare con lo stesso spirito delle ultime partite.
ARBITRO GIOVANNI CASTELLANO DA NICHELINO Ci esentiamo di dare il voto. Il motivo per cui si mandi a dirigere la partita più importante del girone a un arbitro molto inesperto per la categoria (appena 13 partite dirette in Serie C, quest’anno aveva iniziato con la direzione di due partite della Primavera) è di difficile comprensione, o forse no. Tanti gli episodi che faranno discutere, e tutte e quattro le decisioni sono state a senso unico. Si comincia con la punizione con la quale gli ospiti passeranno in vantaggio, assegnata per un ipotetico tocco involontario di Konate al piede di un avversario.
Poco dopo la Samb chiama l’Fvs per una entrata dura di Donati su Candellori non fischiata. Castellano da Nichelino ha cambiato la decisione assegnando la punizione e ammonendo Donati. Ma subito dopo, mentre Palladini continuava a parlare con il quarto ufficiale, ha espulso Palladini (che rischia di saltare oltre Livorno anche il derby) anche se va detto che l’allenatore sambenedettese non stava insultando nessuno, semmai le sue proteste erano troppo reiterate. Andava ammonito, al massimo. Qui l’errore è stato evidente.
Nella ripresa è successo un po’ di tutto: nel finale Eusepi è stato atterrato al limite dell’area di rigore. Dal vivo il tocco sulla gamba d’appoggio era parsa netta, Castellano da Nichelino non ha dato il rigore neanche dopo la Fvs (né ammonito Eusepi a quel punto per simulazione…).
Ma oggettivamente a tempo scaduto si è superato: al 94′ Sbaffo ha infilato in rete una palla vagante seguita a una uscita avventurosa di Anacoura, che non ha subito alcuna carica (Iaiunese addirittura abbassa la testa per evitare il contatto). Le immagini, qui disponibili nella sintesi di Sky, parlano chiaro.
Infine per non farsi mancare nulla, fischia la fine mentre Konate raccoglie un traversone e in area di rigore è pronto al contro cross, quasi una specie di schiaffo finale.
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