Tommaso Finestra trionfa alla Giostra dell’Arme di San Gemini ed è il miglior cavaliere in campo

Tommaso Finestra ad Ascoli

di Elena Minucci

Tommaso Finestra ha vinto la 52ª edizione de “La Giostra dell’Arme” di San Gemini. Il venticinquenne sangeminese, che ad Ascoli è il portabandiera di Sant’Emidio, si è aggiudicato anche il titolo di “Miglior cavaliere in campo” grazie al punteggio complessivo più alto rispetto a tutti gli altri cavalieri.

Il Rione Piazza ha dominato la scena grazie agli ottimi punteggi ottenuti dai suoi tre cavalieri. Finestra ha chiuso la sua gara con un totale di 159 punti, frutto di tre tornate da 48, 56 e 55 punti.

In squadra con lui, un altro protagonista ad Ascoli, Mattia Zannori, che ha ottenuto 152 punti, autore di una brillante tornata da 58 punti, mentre Jacopo Rossi ha portato a casa 128 punti. Il punteggio complessivo ha portato a 439 punti.

Il Rione Rocca ha risposto con determinazione alla sfida, chiudendo con 318 punti totali. Fabrizio Fani ha totalizzato 90 punti, Jacopo Matticari 96, mentre Luca Innocenzi, ultravincitore ad Ascoli, ha messo a segno una prestazione da 132 punti, distinguendosi nella prima tornata dove ha fermato il cronometro a 15:51 secondi, aggiudicandosi il premio per la tornata più veloce.

Con questa vittoria, il Rione Piazza raggiunge il palio numero 19, mentre il Rione Rocca resta avanti con 32.

“La Giostra dell’Arme” di San Gemini, che si svolge dal 1974, vede sfidarsi ogni anno i due rioni storici della città, Rocca e Piazza. Sei cavalieri si affrontano in tre tornate, percorrendo al galoppo un circuito ellittico. Durante il percorso devono infilare con la lancia un anello di soli 4 cm di diametro e colpire uno scudo gentilizio, l’Arme, suddiviso in settori colorati, ciascuno con un punteggio differente. Fondamentali sono precisione e velocità: l’anello vale 15 punti, mentre il tempo può aggiungere o sottrarre punti in base allo scarto rispetto a un tempo di riferimento stabilito durante le prove generali del sabato.

Chiuso il capitolo 2025 delle Giostre, resta la cerimonia del “Premio Miglior Cavaliere d’Italia”, che il suo ideatore Roberto Parnetti di Arezzo porta avanti dal 2017. Il momento clou sarà il Galà dei Cavalieri, in programma a Monselice il 6 dicembre.