di Andrea Pietrzela
È stata chiusa per lavori a ottobre 2024 poi a giugno 2025. E anche adesso, a ottobre 2025, per rifacimenti di “illuminazione” e “rete viaria” (ossia manutenzione impianti tecnologici e adeguando sulla prevenzione incendi), come si legge sui documenti ufficiali dell’Anas. Fatto sta che la galleria di Croce di Casale, snodo cruciale per il traffico da e verso il territorio montano della provincia, si conferma ancora una volta una “Via Crucis” per tutti gli automobilisti del territorio montano piceno.
Il sindaco di Montemonaco Francesca Grilli
La strada è la Statale 78 Picena, punto nevralgico di collegamento tra montagna, città e mare. La cui viabilità è, al momento, di fatto semi-compromessa, a causa di semafori e di tempi di attesa che sembrano infiniti, come conferma anche il sindaco di Montemonaco.
«La chiusura della galleria ha causato notevoli disagi per cittadini, turisti e pendolari, con tempi di percorrenza lunghi e incompatibili con gli impegni familiari al punto che alcune famiglie hanno preso la difficile decisione di trasferirsi in città, pur di conciliare lavoro e vita familiare in modo più sostenibile – le parole di Francesca Grilli -. La situazione è stata ulteriormente aggravata dagli altri lavori in corso lungo le strade provinciali, dove la presenza di semafori ha ridotto la fluidità del traffico, aumentando i tempi di percorrenza e gli inconvenienti per gli utenti. Spero che i lavori, che andavano fatti per mettere in sicurezza la galleria, si concludano presto e che la situazione migliori per tutti».
Una strada cruciale per il territorio, insomma, (ri)diventa un calvario per tanti, da Comunanza e Roccafluvione – i Comuni che la galleria collega – fino ai vicini Montemonaco e Montegallo, il cui traffico inevitabilmente risente dei costanti rallentamenti e delle lunghe code.
La galleria di Croce di Casale, Comunanza
GALLERIA CHIUSA – Nella galleria di Croce di Casale il traffico, dal 29 settembre, è limitato nel modo seguente: in direzione Comunanza è chiusa la corsia di destra dalle ore 7 alle 20 dei giorni lavorativi. In direzione Ascoli, invece, il traffico è aperto su tutte le corsie ma in “modalità cantiere”, ovvero gestito da semafori e con una velocità massima di 40 km/h.
Durante le ore notturne e nei fine settimana viene garantito il doppio senso di circolazione all’interno della galleria e in entrambe le direzioni, ma sempre in “modalità cantiere”. Il traffico viene deviato sulla strada provinciale 237, con un tempo di percorrenza – stimato – di 15 minuti.
Si è deciso, inoltre, di non adottare un ulteriore senso unico alternato per i lavori in galleria considerata la vicinanza di un altro cantiere, quello della Ciip, impegnata a realizzare una nuova rete acquedottistica a pochi chilometri di distanza.
QUANDO RIAPRE – La domanda, a questo punto, è una sola: quando sarà riaperta definitivamente la galleria? I lavori dovrebbero finire domani entro fine giornata, «il 20 ottobre», come da ordinanza Anas e come conferma il sindaco di Roccafluvione Emiliano Sciamanna. Dopo le ore 20 di domani, dunque, la galleria dovrebbe finalmente essere riaperta al traffico. Sperando che tutto, nei cantieri, stia procedendo secondo i piani.
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