Estensione della Zes alla Regione Marche: il punto in Confartigianato con il Commissario Castelli

IL PRESIDENTE Mengoni e il segretario Menichelli: «Abbiamo bisogno di capire, infatti, quali investimenti potrebbero essere conferiti già in dote»
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Il Commissario Guido Castelli ospite di Confartigianato

Grande interesse per il seminario promosso da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo per analizzare tutti gli aspetti operativi dell’estensione della Zes unica alla Regione Marche e studiare la possibilità di presentare la procedura di accesso al credito d’imposta per gli investimenti per il 2025.

L’incontro si è tenuto oggi pomeriggio nell’Auditorium dell’Associazione a Macerata, ha visto una nutrita partecipazione degli imprenditori del territorio, per un momento di confronto e informazione fondamentale per cogliere nuove possibilità.

«La nostra necessità – hanno esordito il Presidente e il Segretario Generale di Confartigianato Mc, Ap, Fm, Enzo Mengoni e Giorgio Menichelli – è fare il punto prima che la norma venga approvata. Abbiamo bisogno di capire, infatti, quali investimenti potrebbero essere conferiti già in dote. Le scadenze sono imminenti e questa è un’occasione unica per lavorare d’anticipo: parliamo quindi al mondo delle imprese per prepararle».

«Sappiamo che sicuramente la ZES apre a due grandi opportunità – ha detto la dottoressa Chiara Ercoli, Dirigente Usr Marche Settore Sviluppo del territori -: alla logica della semplificazione, che per gli imprenditori rappresenta una grande spinta, e alla certezza di fare investimenti in tempi certi. Le piattaforme sono già in corso di evoluzione».

Collegati online, esperti di Procedure Zes. L’Architetto Sebastiano Molaro, della Struttura di Missione Zes Unica, ha spiegato le potenzialità dello strumento e in merito alla questione fiscale ha ricordato che «si è in attesa che si completi il disegno di legge per dare la possibilità dell’inoltro dell’istanza». L’avvocato Florangela Marano ha fatto il punto sulle modalità tecniche per la presentazione dell’istanza, ricordando l’importanza della collaborazione delle imprese nella conclusione positiva dell’istanza.

Il Senatore Guido Castelli, Commissario straordinario ricostruzione e rigenerazione sisma 2016, ha aggiunto: «Guardando sotto l’aspetto fiscale, in Senato la Commissione ha deliberato in sede redigente il provvedimento, che ora è passato alla Camera. Confidiamo che anche qui il tutto venga discusso in sede deliberante e in tempi celeri, per velocizzare l’operazione. Se così accadrà, è ragionevole pensare che, grazie a questa procedura semplificata, dopo una quindicina di giorni si potrebbe arrivare ad agganciare con una legge efficace l’annualità 2025 entro il 3 dicembre, così da caricare l’investimento in piattaforma entro il termine ultimo previsto.

«Confidiamo che tutto si combini al migliore dei modi – ha concluso Castelli – ottenere quindi un beneficio per il credito d’imposta per il 2025 potrebbe essere un’ulteriore possibilità che viene data, ma voglio anche sottolineare che la Legge di Bilancio ha messo sul piatto 2 miliardi e 300 milioni di euro nel 2026 e studiato una programmazione triennale, utile agli imprenditori per fare una pianificazione: ci potrà essere quindi spazio per un’ulteriore strategia Zes per un futuro già imminente».


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