«Il tuo sorriso non si spegnerà mai»: l’ultimo saluto a Luca Bernabei (Video e foto)

FOLIGNANO - A Villa Pigna tutta la comunità si stringe alla famiglia del 21enne scomparso dopo una malattia
...

 

di Elena Minucci

 

Lacrime, ricordi, commozione e tanto dolore. Questa mattina (27 ottobre) la chiesa di San Luca Evangelista di Villa Pigna di Folignano, era gremita per l’ultimo saluto a Luca Bernabei, il 21enne scomparso dopo una lunga malattia.

Centinaia di persone, amici, parenti e conoscenti, hanno voluto essere presenti per stringersi intorno al dolore della mamma Natascia, del papà Ermanno e della sorellina Giorgia. Tanti gli applausi che hanno accompagnato l’ingresso e l’uscita del feretro, in un clima di profonda commozione.

 

Commoventi le parole del parroco don Francesco Fulvi, che ha celebrato il rito affiancato da don Giampiero Cinelli, durante l’omelia: «Luca aveva 21 anni, una vita colma di sogni strappata via troppo presto. Ma agli occhi di Dio la sua esistenza è stata piena di presenza, affetto e bontà. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo sa che dentro di lui brillava una luce particolare. La malattia è stata una grande prova, dura e ingiusta, ma Luca ha affrontato tutto con coraggio e pazienza. La sua dolcezza e la capacità di amare l’hanno reso unico.
Mi piace immaginare Luca che si presenta davanti a Dio con le scarpe da calcio in mano: “Eccomi, ho giocato con tutto me stesso”, e Dio che gli risponde: “Vieni, Luca, hai giocato una partita bellissima. Hai amato, hai combattuto. Ora continua a giocare nei campi del paradiso, dove c’è gioia e luce senza fine”».

 

Toccante anche il ricordo della cugina Giada«Ciao amore mio, mi mancherai tantissimo. Sei stato tutto per me, la cosa più bella che potesse capitarmi. Nonostante il dolore, ringrazio la vita per averti dato a me. Ti dedicherò ogni traguardo e ogni sconfitta. È ingiusto tutto quello che è successo, ma vivrai nel mio cuore per sempre».

 

Non sono mancati gli amici di Luca, che hanno ricordato i momenti spensierati vissuti insieme: «Sembra ieri che suonavamo ai citofoni per andare al campetto, quello che poi è diventato il nostro campo da calcio.

Tutti hanno potuto vedere la tua forza e il tuo coraggio. Quante notti passate a San Marco, le cadute dal motorino… con te non ci annoiavamo mai. La tua umile bontà è stata il pilastro del nostro gruppo. Ora ci lasci un vuoto incolmabile. Ti amiamo, per sempre».

 

Anche il cugino ha voluto affidare a parole il suo addio: «Sei stato il mio amico, il fratello che la vita mi ha regalato. Nonostante tutto il dolore che provavi, mi guardavi e dicevi: “Sto bene”.

Tu eri sempre lì, anche se io sono il più grande, ma hai dimostrato che il più grande eri tu, con la tua forza. A te ho confidato tutto. Sei stato il mio porto sicuro. Resterai sempre con me».

 

Sul feretro, una sciarpa, una maglia della Vigor Folignano e un pallone autografato dai calciatori dell’Ascoli Calcio — lo stesso che Luca teneva stretto a sé negli ultimi giorni, simbolo della sua grande passione per il calcio.

Presenti anche i compagni del Monticelli Calcio, gli Ultras 1898 e i tanti che, nelle scorse settimane, si erano mobilitati per raccogliere fondi a sostegno della famiglia. Tra i presenti anche il sindaco di Folignano, Matteo Terrani, che insieme all’associazione di protezione civile Priamo aveva organizzato una cena benefica per aiutare Luca.

Oggi, tutta Villa Pigna si è fermata per ricordare un ragazzo speciale, strappato alla vita troppo presto, ma capace di lasciare un segno indelebile nei cuori di chi l’ha conosciuto.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X