Samb, col Guidonia per far punti, Palladini con dubbi a centrocampo (e non solo)

SERIE C - Dopo il doppio derby si torna a parlare di campionato, la squalifica di Moussa Touré e le assenze di Paolini e Lulli rendono ridotto il numero di giocatori disponibili sulla mediana. E c'è da valutare il minutaggio: tra le ipotesi l'impiego da titolare di uno tra Zoboletti, Bongelli, Marranzino, Napolitano e Martins
...

 

di Pier Paolo Flammini

 

Massi con un tifoso festeggia la vittoria nel derby contro l’Ascoli

Smaltite le emozioni del doppio derby, la Samb sta preparando la partita interna contro il Guidonia, che si giocherà domenica alle 17,30 al “Riviera delle Palme”. Ci sarà la solita carica del pubblico di casa, rinfrancato dalla vittoria sull’Ascoli in Coppa Italia dopo la buona ma sfortunata prova al “Del Duca” ma la Samb ha perso le ultime tre in campionato seppur con grandi recriminazioni con Ravenna e Ascoli.

 

E c’è curiosità ora nel vedere se la Samb riuscirà a riproporre anche contro il lanciato Guidonia la stessa garra mostrata nel doppio confronto con l’Ascoli: razionale e agguerrita al “Del Duca”, con un secondo tempo di grande intensità nonostante l’inferiorità numerica, arrembante e trascinante nel primo tempo al Riviera.

 

Il rischio che si siano spese troppe energie mentali e fisiche c’è, e qui dovrà essere bravo Palladini a chiedere ai suoi ragazzi lo stesso impegno, quasi che non ci fossero altre partite da giocare. E al contempo evitare quei momenti di alleggerimento che hanno portato a subire i due gol nelle due partite contro i bianconeri.

 

Non è facile però prevedere con quali giocatori la Samb si schiererà dal primo minuto. Nelle ultime partite Palladini aveva scelto il 4-3-3, ma mercoledì è tornato al 4-2-3-1 anche se con i due esterni Konate e Battista più bassi rispetto al solito (quindi quasi un 4-4-2). Inoltre ci sono problemi a centrocampo: squalificato Moussa Touré, indisponibili Lulli e Paolini, la linea mediana si può affidare soltanto a Candellori, Alfieri, Bongelli e Napolitano come giocatori di ruolo, Marranzino adattabile. Schierare tre centrocampisti potrebbe essere un rischio, inoltre l’esperimento di Livorno con Alfieri e Bongelli insieme non ha sortito granché di positivo mentre Napolitano, a causa di un infortunio, ha fin qui accumulato minuti soltanto a Gubbio.

 

In attacco, considerando l’impiego da titolare di Eusepi, parzialmente risparmiato mercoledì, in caso di 4-2-3-1 al suo fianco potrebbe giocare Nouhan Touré, con Konate e Battista (ottimo il suo primo tempo contro l’Ascoli in Coppa Italia) sugli esterni. Altra ipotesi è di Nouhan esterno sinistro e Sbaffo dietro a Eusepi, ma il “Re Leone” è uscito per crampi contro l’Ascoli e un suo impiego da titolare a distanza ravvicinata sembra meno probabile, ma non da escludere.

 

In difesa infine: Dalmazzi è pronto a rientrare al centro della difesa (Pezzola si è rotto il naso mercoledì scorso ma ci sarà, magari con una maschera protettiva) e qui si aprirebbe un discorso più complesso. Ovviamente Zini come terzino destro offre notevoli garanzie in tema di proiezione offensiva (il suo stato di forma atletica ha impressionato nel doppio confronto con l’Ascoli) ma la Samb valuta sempre il minutaggio dei più giovani, pagatodalla Lega. Con Orsini in porta e Tosi terzino sinistro, serve un altro ragazzo almeno 2004: e dunque, senza scomodare chi ha giocato poco o niente (come il difensore Chelli), le ipotesi riguardano Zoboletti, Bongelli, Marranzino, Napolitano e Martins. Difficile trovare l’incastro giusto, o almeno quello previsto da Palladini.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X