Edilizia cimiteriale: cantieri attivi e nuovi interventi

«Nelle Marche, il programma di recupero e messa in sicurezza dei cimiteri danneggiati dal sisma del 2016/2017 sta proseguendo con intensità. Grazie ai fondi stanziati attraverso le ordinanze commissariali e alla regia dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, numerosi interventi sono già in corso, mentre altri sono stati recentemente approvati o finanziati».
Così il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, che fa il punto sugli ultimi aggiornamenti relativi all’edilizia cimiteriale.

Nel territorio marchigiano, i lavori di ripristino interessano diversi comuni colpiti dagli eventi sismici, con l’obiettivo di restituire piena funzionalità e sicurezza ai luoghi di culto e memoria.

Ad Acquasanta Terme, nella frazione Arli, sono appena iniziati i lavori di recupero del cimitero grazie a un contributo di 376.271 euro. Sempre ad Acquasanta, nella frazione Favalanciata, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo da 200.000 euro, che prevede interventi su murature, coperture e strutture in cemento armato.

A Carassai è invece in fase conclusiva l’intervento di riparazione post-sisma del cimitero del capoluogo, sostenuto da un contributo di 346.477 euro.

A Visso, nella frazione Villa Sant’Antonio, è in corso l’intervento di demolizione e ricostruzione del cimitero, con un contributo complessivo di oltre 819.000 euro. È stata recentemente liquidata una tranche da 262.244 euro, pari all’80% del contributo al netto delle somme già erogate.

Nel comune di Monte Cavallo, frazione Collattoni, l’Usr ha approvato un progetto da 116.610 euro per il miglioramento sismico del muro di cinta e della chiesa interna al cimitero. Gli interventi comprendono consolidamenti murari, intonaci armati e ripristino delle coperture.

Infine, a Cessapalombo, la Conferenza regionale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica da 150.000 euro per il restauro e la riparazione del cimitero della frazione Monastero, con lavori di consolidamento strutturale, rifacimento delle coperture, restauro della chiesa e miglioramento dell’accessibilità.