
Sindaco, autorità e familiari alla cerimonia in omaggio degli ex sindaci scomparsi e di tutti i defunti
In occasione della Commemorazione dei Defunti, l’Amministrazione comunale di Monteprandone ha reso omaggio ai propri concittadini scomparsi con una cerimonia al civico cimitero, alla presenza delle autorità civili e militari, e ha voluto ricordare in modo particolare gli ex sindaci che hanno guidato la comunità nel corso degli anni.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Sergio Loggi, il vicesindaco Christian Ficcadenti, gli assessori Daniela Morelli e Maurizio Maurizi, i consiglieri comunali Matteo Spinozzi, Martina Censori e Riccardo Leli, l’ex sindaco Bruno Menzietti, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Monteprandone, Luogotenente Gabriele Luciani, e il comandante della Polizia Locale, Eugenio Vendrame, oltre ai familiari degli ex primi cittadini.
Dopo la benedizione impartita da padre Marco Buccolini, Guardiano del Convento di San Giacomo della Marca, e un momento di raccoglimento in preghiera, il corteo si è spostato dinanzi alle tombe degli ex sindaci che riposano nel cimitero di Monteprandone:
Attilio Gasparretti, sindaco dal 1946 al 1956
Antonio Forlini, sindaco dal 1956 al 1970, dal 1975 al 1990 e dal 1991 al 1993
Giovanni Tribotti, sindaco dal 1970 al 1975
Insieme ai familiari, il sindaco Loggi ha deposto un mazzo di fiori sulle lapidi in segno di riconoscenza e rispetto. È stato inoltre ricordato Giovanni Casaburo, sindaco dal 1993 al 1994, la cui tomba si trova nel cimitero di San Benedetto del Tronto; ai figli è stato consegnato un mazzo di fiori che hanno poi deposto personalmente.

Il sindaco Loggi depone un mazzo di fori sulla tomba degli ex sindaci di Monteprandone
Nel suo intervento, il sindaco Sergio Loggi ha ringraziato i presenti e ricordato con affetto e gratitudine i suoi predecessori, sottolineando il valore del loro contributo:
«Gli ex sindaci di Monteprandone hanno lasciato un segno importante nella storia della nostra comunità. Con il loro impegno e la loro visione hanno permesso al territorio di crescere e prosperare. A loro va la nostra riconoscenza e il nostro ricordo più sincero».
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