
Mister Tomei e il presidente Passeri (foto Pierluigi Giorgi)
di Salvatore Mastropietro
A due giorni dalla sconfitta di Ravenna, l’Ascoli volta pagina e guarda avanti. In casa bianconera resta l’amaro per un risultato maturato sugli episodi, ma anche la consapevolezza di una crescita continua, dentro e fuori dal campo. A ribadirlo è stato il presidente Bernardino Passeri, che ha affidato ai canali ufficiali del club il consueto “dispaccio” rivolto ai tifosi e alla squadra.

Il presidente Bernardino Passeri (foto Ascoli Calcio)
Nel suo intervento, il numero uno del club ha voluto tornare anche sulla sconfitta nel derby di Coppa Italia contro la Sambenedettese, disputato mercoledì scorso al “Riviera delle Palme”:
«I nostri ragazzi, consapevoli che il derby vero lo avevamo vinto, hanno allentato la tensione, ma non succederà mai più» — ha dichiarato Passeri, sottolineando come la squadra debba imparare a mantenere sempre alto il livello di concentrazione — «Non accetterò mai che un avversario possa fare risultato contro di noi solo con la cattiveria agonistica. Quella non si compra e non si eredita, ma si crea dentro di noi. utti belli i luoghi comuni inventati dal vecchio mondo del calcio; “non ha giocato da tanto”, “ha pochi minuti nelle gambe”, ecc., tutti slogan dei perdenti, chi gioca nell’Ascoli e mi rappresenta non deve nemmeno pensarle queste cose, le vivo come una offesa personale, molto peggio della sconfitta di domenica».
Il presidente ha voluto poi ribadire fiducia nel progetto e nella mentalità del gruppo, parlando ad Alice, una giovane tifosa di 18 anni in una sorta di analogia con lo stato attuale della squadra bianconera: «Alice è una mia amica, lei è giovane come la nostra squadra, entrambi siamo appena maggiorenni. Ma queste esperienze ci serviranno. Come dice il nostro mister, siamo forti ma dobbiamo crescere: la strada è lunga, ma è tutta dalla nostra parte».
Un passaggio significativo anche sul pubblico bianconero, ancora una volta protagonista: «Siamo andati nella tana del Ravenna con seicento tifosi al seguito, che potevano essere migliaia, con i biglietti andati esauriti in quindici minuti. Questo popolo non merita i venti minuti di mercoledì scorso».
Infine, parole di rispetto per la società giallorossa: «Il Ravenna è stata una bella scoperta, una società seria, accogliente, sportiva. Siamo usciti dal campo sconfitti, ma consapevoli che nulla ci è precluso. Questa battuta d’arresto ci farà crescere: siamo ancora più forti e uniti di prima. Lunga vita alla Regina».

Rizzo Pina in azione
Dello stesso spirito ha parlato anche Andrea Rizzo Pinna, protagonista della conferenza stampa settimanale al “Picchio Village”. Il trequartista, fresco di riconoscimento come Miglior calciatore del mese di ottobre della Serie C Sky Wifi, ha analizzato la sconfitta di Ravenna con lucidità: «Abbiamo fatto una buona prestazione, nonostante il risultato. Uscire da quel match con consapevolezza è importante, perché abbiamo fatto uno step ulteriore. La sconfitta ci fa capire che dobbiamo prestare attenzione in qualsiasi momento e curare i dettagli, che nel calcio fanno la differenza».
Poi lo sguardo al futuro: «Non vediamo l’ora di scendere in campo venerdì contro il Gubbio. È un avversario tosto, ma dobbiamo giocare con la fame e la mentalità vincente che ci ha contraddistinto finora».
Intanto la Lega Pro ha comunicato anticipi e posticipi dalla 17ª alla 20ª giornata del campionato Serie C Sky Wifi. L’Ascoli scenderà in campo lunedì 8 dicembre alle 14:30, nel giorno dell’Immacolata, per affrontare il Forlì al “Del Duca”. Seguiranno Guidonia-Ascoli (domenica 14 dicembre ore 17:30), Ascoli-Campobasso (domenica 21 dicembre ore 12:30) e Pianese-Ascoli (sabato 3 gennaio ore 14:30).
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