Caso Ravenna, l’Ascoli attende il verdetto della Procura: sul campo è testa al Gubbio dell’ex Di Carlo

di Salvatore Mastropietro

Il Giudice Sportivo della Serie C ha acceso un faro su quanto accaduto al termine di Ravenna-Ascoli, gara disputata domenica scorsa e terminata con la vittoria dei padroni di casa per 1-0. Nel comunicato ufficiale diffuso nella giornata di ieri, si legge che — “con riferimento alle risultanze della relazione redatta dai componenti della Procura Federale relativa alla gara in oggetto, riservato ogni provvedimento in ordine ai comportamenti tenuti dai tifosi della società ASCOLI in violazione della norma di cui all’art. 28 C.G.S., invita la Procura Federale a effettuare, nel più breve tempo possibile, accertamenti in ordine alla individuazione del Settore o dei Settori occupati nelle gare casalinghe dai tifosi della società ASCOLI presenti alla gara in oggetto e posizionati nel Settore denominato ‘Curva Sud Ospiti’.”

In particolare, sotto la lente di ingrandimento sono finiti alcuni ululati di matrice razzista che si sarebbero verificati dopo il fischio finale e che ora saranno oggetto di approfondimento da parte della Procura Federale.

In casa bianconera cresce l’attesa per conoscere l’esito delle indagini, che dovrebbe arrivare per l’inizio della prossima settimana: se gli ispettori della Procura Federale presenti al “Benelli” confermeranno quanto già scritto nel referto post gara, il rischio è che venga applicato il principio di responsabilità oggettiva, con conseguente chiusura di uno o più settori del “Del Duca” (nello specifico, la Curva Nord). Un’eventualità che, qualora dovesse concretizzarsi, potrebbe avere effetto proprio in vista del big match con l’Arezzo del 23 novembre, una delle sfide più attese della stagione.

Da ricordare che la Curva Nord era già stata punita con un turno di squalifica (poi sospeso, sarà effettivo solo in caso di “reiterazione” del comportamento) in seguito ai cori di propaganda ideologica non consentita dopo la partita casalinga contro la Juventus Next Gen.

Sul campo, invece, archiviata la delusione di Ravenna, la squadra di Francesco Tomei sta proseguendo la preparazione al “Picchio Village” in vista della prossima sfida di campionato contro il Gubbio, in programma venerdì 7 novembre alle 20:30 al “Del Duca”.

Domenico Di Carlo da allenatore bianconero (foto Ascoli Calcio)

I bianconeri, terzi in classifica con 27 punti, vogliono tornare subito al successo dopo il ko in Romagna, mentre gli umbri — ottavi a quota 17 — arrivano dal pirotecnico 3-3 interno contro la Ternana. Quella di venerdì sarà anche la sfida del ritorno da ex per Mimmo Di Carlo, oggi tecnico del Gubbio. Proprio contro gli eugubini, nella scorsa stagione, l’allenatore trovò la prima vittoria sulla panchina dell’Ascoli dopo un avvio difficile (quattro sconfitte e altrettanti pareggi).

Il suo cammino in bianconero, però, non subì una svolta: esonerato dopo Lucchese-Ascoli, venne richiamato alla vigilia della sfida contro l’Arezzo, senza però riuscire a invertire la rotta di un’annata chiusa con una striminzita salvezza. Ora il suo Gubbio arriva ad Ascoli con l’obiettivo di dare continuità, ma il Picchio, davanti ai propri tifosi, vuole riprendere la marcia interrotta e dare una risposta immediata sul campo.

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