Da uno scooter rubato alla scoperta di due minorenni in un alloggio irregolare

SAN BENEDETTO - Operazione degli agenti del locale Commissariato. Ecco i dettagli
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Il commissariato sambenedettese di polizia

 

Da uno scooter rubato alla scoperta di un alloggio che ospitava, senza giustificato motivo, due ragazze minorenni: è questo il risultato di una operazione della Sezione Anticrimine del Commissariato di Polizia di San Benedetto del Tronto, nell’ambito dei servizi istituzionali di contrasto ai reati predatori.

 

I FATTI – Un giovane è stato fermato all’interno della pineta ex Bambinopoli, situata tra viale Buozzi e via delle Tamerici.

Il ragazzo, un diciannovenne di nazionalità tunisina, si trovava a bordo di un ciclomotore Aprilia Scarabeo e, alla vista degli agenti, ha tentato di darsi alla fuga. Raggiunto e bloccato, è stato sottoposto a controllo: la verifica del numero di telaio e del contrassegno identificativo ha permesso di accertare che il veicolo era stato rubato lo scorso 16 ottobre nel centro di Ascoli Piceno.

Al momento del fermo, il giovane indossava inoltre il casco appartenente al proprietario dello scooter, anch’esso sottratto durante il furto.

Accompagnato presso il Commissariato di San Benedetto del Tronto, dopo i rilievi fotodattiloscopici è risultato residente in una struttura di accoglienza gestita da una cooperativa sociale con sede a Grottammare. Insieme a uno dei responsabili della struttura, gli agenti hanno effettuato un accesso all’interno dell’appartamento, dove — oltre alle precarie condizioni igieniche — hanno riscontrato la presenza di un altro ospite extracomunitario e di due ragazze minorenni, che sono state immediatamente riaffidate ai rispettivi familiari.

 

Il ciclomotore e il casco sono stati restituiti al legittimo proprietario, mentre il giovane tunisino è stato indagato in stato di libertà per ricettazione, con apposita informativa trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno.

Contestualmente, è stata inoltrata un’ulteriore segnalazione al Tribunale per i Minorenni di Ancona per le eventuali determinazioni in merito alla presenza ingiustificata delle due ragazze nella struttura di accoglienza di Grottammare.


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